50° ANNIVERSARIO ASMI (1949-1999)
SESSIONE ISTITUZIONALE
Voglia di cambiamenti
Non c’è congresso di medici o di ricercatori
in cui al giornalista non venga chiesto di salire sul banco degli imputati
per rispondere della qualità dell’informazione scientifica.
Ed è un processo anomalo con due pubblici ministeri, esponenti
del pubblico e della classe medica, in cui l’unica linea di difesa possibile
è l’appello alla professionalità e la manifesta consapevolezza
che effettivamente qualcosa non funziona nella formazione professionale
dei giovani colleghi e nei rapporti con le fonti di informazione.
il giornalista scientifico è un mediatore fra gli specialisti
e il grosso pubblico, ed è un mediatore indispensabile perché
senza un’informazione tecnico scientifica non si capirebbe ciò che
accade oggi nel mondo della scienza e della ricerca.
Il ruolo del giornalista diventa così un punto centrale nella
comunicazione integrata ed al tempo stesso consente, attraverso la divulgazione,
una partecipazione della gente alla crescita della democrazia.
Nel corso dell’ultima evoluzione della divulgazione scientifica s’è
ampiamente palesato un suo autonomo potenziale di intrattenimento, e ciò
può essere sfruttato in vari modi, con aspetti talora positivi e
tal’altra negativi.
L’altro grande apporto alla divulgazione discende dall’area del giornalismo.
I professori sono sempre troppo specializzati, i giornalisti troppo
generici.
Ciò porta spesso a incongruenze di livello ed è all’origine
di varie imperfezioni e sbilanciamenti nell’informazione che viene trasmessa.
Risulta pertanto sempre più viva l’esigenza che reciprocamente le
due categorie si scambino alcuni elementi propri delle loro professionalità.
Sono certo che proprio in questa direzione l’ASMI potrà fare
molto. E’ necessario preoccuparsi della formazione del giornalista scientifico.
Con i colleghi che faranno sentire la loro partecipazione, l’ASMI sarà
capace di attuare quelle svolte necessarie perché il rispetto verso
il giornalista scientifico venga consolidato nella direzione della sua
credibilità, della sua autorevolezza, della sua qualità professionale.
Luciano Lombardi
(Segretario Nazionale ASMI)
Torna alla pagina principale del 50°
Anniversario ASMI
La sessione scientifica
del 50° Anniversario ASMI (pubblicata sul n° 2/2000)
|