FORUM P.A. 2002 (Fiera di Roma 6-10 maggio
2002)
Convegno in collaborazione con ASMI
"LA COMUNICAZIONE PUBBLICA IN SANITA'"
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CONCLUSIONI
Moderatore
A questo punto, anche se con note polemiche che lasciano
aperto il dibattito per ulteriori futuri democratici confronti, vorrei
concludere questo Convegno. Parlando a titolo personale, ma come suo organizzatore,
considero le relazioni e gli interventi di grande utilità.
E’ stato possibile approfondire molti concetti in merito
all'attività del giornalista, alla professionalità richiesta
e a si prospetta sia in futuro la professionalità del giornalista,
come la professione del medico, in una società che sicuramente sta
cambiando.
Una società in cui, al di là di quelle
che possono essere – riprendendo l'ultima affermazione di Ivano Giacomelli
– le divisioni o le scelte di tipo politico-partitico, assumono rilevanza
anche condizionamenti di scelte anche per altri fattori contingenti: non
posso dimenticare, tra l’altro, che incombe un grosso condizionamento
di natura economica.
Non possiamo trascurare che, di fronte a un discorso
di organizzazione pubblica c'è da fare i conti con quello che costa
l'organizzazione pubblica. Qualcuno ha parlato di empatia e siccome sono
portato a fare sempre dei ragionamenti in cui pongo al centro la persona
e il rapporto interpersonale in cui l’empatia gioca un ruolo fondamentale,
mi piace sostituire le parole utente, cittadino, e simili con il sostantivo
persona.
Come ho recentemente scritto in un mio ‘fondo’ sta a
noi la scelta se essere persone che vivono in una società o essere
una società di persone.
Sono convinto che siamo comunque persone che possono
costruire una società.
Lo credo ancora più oggi, alla fine di questo
Convegno, convinto che coloro che hanno avuto la pazienza di seguirlo,
quelli che hanno ancora di più avuto la pazienza di fermarsi fino
alla fine di questo Convegno, sono persone interessate a promuovere la
salute e a promuoverne la tutela, perché sono anche loro convinte
che attraverso la tutela della propria persona, della mia persona, della
persona di ognuno di noi, possiamo arrivare anche a tutelare la società
e la collettività.
Vi ringrazio e buona sera! |