E’ stato presentato il 10 ottobre, a Roma, il volume sull’attività medico-scientifica svolta dall’IRCCS Fondazione S.Lucia nel campo della neuroriabilitazione motoria e più in generale delle neuroscienze durante il trascorso anno 2000.
La manifestazione si è svolta a cura dell’IRCCS S.Lucia e dell’ASMI nell’ambito dell’intesa, ormai pluriennale,  tra le due istituzioni per contribuire alla corretta informazione sui progressi della ricerca scientifica e delle sue applicazioni che, in questo settore vengono realizzati dalla Fondazione. 
Il Volume è diviso in due sezioni.
La prima Sezione, oltre a fornire informazioni sulla struttura della Fondazione e sulla sua organizzazione, senza tralasciare indicazioni relative alla planimetria di un complesso in fase di ampliamento, comprende dati statistici sull’attività assistenziale svolta e la documentazione della ricerca, produzione scientifica, attività didattica e convegnistica compresa la produzione editoriale di mirati protocolli diagnostico terapeutici. 
Ricordiamo a tale proposito il Convegno che si è svolto il 14 giugno e del quale è stata fornita ampia documentazione. (vedi ’Il Nuovo Medico d’Italia on line’ del mese di giugno) 
La seconda Sezione è riservata alla elencazione e trattazione delle linee di ricerca corrente e ai progetti di ricerca finalizzata.
L’incontro ha anche richiamato l’attenzione della pubblica opinione sulla sempre più avvertita necessità che, nell’ormai quotidiana cronaca di fatti d’interesse per situazioni di malattia e tutela della salute, uno spazio di approfondimento, scientificamente garantito, sia riservato a quegli argomenti sui quali si concentra l’attenzione della società e che sono oggetto di ricerca in un continuo impegno a progredire per nuovi e più appropriati interventi anche di singola e specifica utilità.
L’IRCCS S.Lucia ha acquistato un notevole prestigio nel campo della riabilitazione motoria e nel trattamento di patologie legate a deficit neurologici perché ha saputo applicare i risultati di ricerche innovative alla pratica clinica e assistenziale, inserendosi a pieno titolo in una rete di impegni di ricerca con strutture universitarie e scientifiche sia  nazionali che internazionali.