Logo Asmi
Testata Asmi
Associazione  Stampa  Medica  Italiana  (A.S.M.I.)
Gruppo di specializzazione della Federazione Nazionale della Stampa (F.N.S.I.)


COMUNICATO STAMPA


DOPING E CORRETTA INFORMAZIONE

Roma 4 agosto 2001
La notizia diffusa dalla radiotelevisione e dai giornali che il giocatore della Juventus, Edgard Davids, sia risultato positivo al ‘doping’ per avere usato uno ‘sciroppo omeopatico’, ha provocato la reazione di alcune associazioni di medici che nella loro pratica professionale fanno ricorso anche alla medicina omeopatica.
Il Comunicato Stampa del 3 agosto di Pindaro Mattoli, Presidente della FIAMO (Federazione Italiana delle Associazioni e dei Medici Omeopatici) e il commento del Socio ASMI Gino Santini ‘ISMO’ (Istituto di Studi di Medicina Omeopatica) sono stati considerati dal Presidente dell’ASMI (Associazione della Stampa Medica Italiana), Mario Bernardini, che ha dichiarato:
“Le puntualizzazioni di medici esperti di omeopatia conferma la necessità che l’informazione di contenuto medico sanitario e che più genericamente riguarda la salute, sia assicurata da giornalisti qualificati e specializzati per trattare così delicati argomenti.
Nel caso specifico la notizia di cronaca che è stata diffusa non coinvolge la professionalità dei giornalisti che, presumibilmente, hanno ripreso da una ‘fonte attendibile’ l’aggettivo ‘omeopatico’ che nulla aggiunge al fatto, qualora accertato, che il calciatore abbia assunto, volontariamente o su indicazione di terzi, uno ‘sciroppo’, o altro medicamento, contenente sostanze dopanti.
Grave sarebbe se l’aggettivo ‘omeopatico’ fosse stato volutamente aggiunto o evidenziato per motivi diversi da quello di completezza dell’informazione che, peraltro, già si esauriva con la documentazione del ‘doping’.
Le Medicine non Convenzionali sono motivo di attenzione da parte della pubblica opinione e dei cittadini che se ne avvalgono in numero ormai rilevante. 
Al termine di un Congresso, svoltosi con la partecipazione dell’ASMI nello scorso mese di giugno, le principali sigle delle Medicine non Convenzionali hanno sollecitato il Governo e il Ministero della Sanità a ‘riprendere l’iter parlamentare per il loro riconoscimento’ e ‘avviare un programma di studio e ricerca scientifica’ che consenta di monitorarne e validarne l’efficacia.
Anche per i medici che si avvalgono di queste pratiche mediche, come per quelli che sempre più si dedicano ad altri settori della sanità e della salute quali sono la genetica, le tecniche di fecondazione assistita, le biotecnologie con la farmacogenomica e gli OGM, soltanto per citarne alcuni di più recente e nuovo interesse e attenzione da parte della collettività, sarà opportuno un maggiore impegno per garantire, accanto alla cronaca, un’informazione scientificamente qualificata e veramente educativa.”
 

Allegato

Da  Gino SANTINI abbiamo ricevuto

Un calcio all'omeopatia 
Siamo alle solite. Quando non si sa più che pesci pescare, si ricorre all’omeopatia.
Ma se questo può essere tollerato per un paziente afflitto da una patologia cronica che le ha provate tutte, la questione diventa meno credibile quando simili affermazioni provengono da ambienti in cui i miliardi girano come noccioline e tutto può essere giustificato in nome del business.
Si scopre solo ora che il povero Davids, giocatore in forza alla Juve e sospeso per un livello eccessivo di nandrolone in circolo, si trova in questo guaio per l’uso inconsapevole di un non meglio identificato sciroppo omeopatico contro il raffreddore. 
A parte l’intempestività di fondo di una notizia del genere, delle due l’una: o il giocatore ha preso veramente dei farmaci omeopatici (prescritti da chi? quando? per quale motivo?) che gli hanno provocato questo innalzamento inaspettato (ma allora questo cavolo di omeopatia qualche effetto lo possiede!), oppure si tratta dell’ennesimo complesso fitoterapico contrabbandato per ‘omeopatico’

Per completezza, riporto il comunicato stampa diramato da Pindaro Mattoli, Presidente della FIAMO:

In merito alla notizia diramata sulle reti RAI, ieri e oggi, relativa al presunto reperto di Nandrolone in uno sciroppo definito ‘meopatico’utilizzato per doping dal calciatore Edgard Davids della Juventus, si precisa quanto segue.
I medicinali detti "omeopatici complessi" sono composti da più ceppi omeopatici "unitari", ad alta
diluizione, senza possibilità di azione farmacologica diretta, in ottemperanza alle regole dettate dalla Direttiva Europea del 22 Settembre 1992. Tali medicinali omeopatici non possono dunque contenere sostanze che abbiano un'azione farmacologica tradizionale. Per tanto lo sciroppo utilizzato dal calciatore non può essere per alcun motivo definito "omeopatico". Si tratta probabilmente, nel caso in questione, di frode nel campo della fabbricazione di medicinali omeopatici, che si auspica venga, se confermata, punita con la dovuta severità.
Si prega di pubblicare tale precisazione a favore di una corretta informazione presso il cittadino utente, troppo spesso oggetto di informazioni inesatte, e a volte tendenziose, nel campo delle terapie non convenzionali in generale e della medicina omeopatica in particolare.

Che un giocatore di calcio decida di curarsi omeopaticamente non fa notizia più tanto e mi stupirei se questi ‘giocattoli per miliardari’ non si affidassero a medici competenti per questo come per tutto quanto riguarda la loro salute. Sconvolge però ancora la stupidità con cui i mezzi di informazione si buttano su notizie di questo tipo, create ad arte con l’unico fine, nello specifico, di ottenere una riduzione della squalifica che costringerebbe Davids a disertare gli stadi ancora per un bel pezzo (con conseguente ingente danno economico per tutto quello che gli ruota intorno).
Ho letto solo alcuni giornali, ma in tutti si pontificava di questo fantomatico sciroppo olandese di cui non si conoscono nome o principi attivi. Ma ce ne fosse stato uno che sapeva di cosa stava parlando o che si fosse degnato di chiedere lumi in proposito. Il tono generale era: ‘Si, è vero, si è dopato: ma lo ha fatto omeopaticamente, per cui...’ Ma non sarebbe il caso di piantarla di tirare in ballo l’omeopatia solo per evidenziarne l’innoquità (quando va bene), salvo considerarla efficace solo quando serve un capro espiatorio per comportamenti dichiaratamente fraudolenti?

Vi saluto con questa riflessione di inizio agosto. Il sottoscritto stacca la spina e tornerà a collegarsi a settembre. 
Buone vacanze a chi sta partendo e un bentornato a chi ha già esaurito il suo ‘bonus’e si rituffa nel quotidiano.

Gino Santini



ASMI informa

TORNA ALLA HOME PAGE DELL'ASMI


TORNA ALLA HOME PAGE
DE "IL NUOVO MEDICO D'ITALIA"


Webmaster: B. J.