Manovra di circa 3mila e 500 miliardi di vecchie lire (1,8 miliardi di euro) prevista nel Decreto legge ‘omnibus’ che prevede interventi sul prontuario dei farmaci a carico del Servizio Sanitario e riduzione dei rimborsi per frenare la spesa sanitaria.
La Commissione Unica del Farmaco dovrà aggiornare annualmente il ‘prontuario’ sulla base del rapporto fra il costo e l’efficacia dei medicinali. 
Entro il 30 settembre, è prevista la  prima revisione  con l’eliminazione dei doppioni terapeutici più costosi. 
Nel caso di medicinali con principi attivi non più coperti da brevetto, il SSN rimborserà solo il farmaco che costa meno, indipendentemente che si tratti di un ‘generico’ o di una ‘copia’, purchè abbia uguale composizione in principi attivi, forma farmaceutica, via di somministrazione, modalità di rilascio, numero di unità posologiche e dosi unitarie uguali al prodotto più caro.