Mettiamo a fuoco
di Carlo Vetere
Stampa Medica
Esiste anche il gruppo Vancouver:
quello degli editori della stampa medica
Si chiama in realtà International Committee of Medical Journal
Editors (ICMJE) ed è stato fondato a Vancouver nel 1979. Gli standards
concordati sono stati adottati da più di 500 riviste mediche in
tutto il Mondo.
Successivamente sono stai approvati diversi statements relativi ad
una gamma di problemi che vanno dal conflitto di interessi alla libertà
editoriale. Ogni quattro anni ha avuto luogo una revisione; l’ultima è
quella del 1997 ed è consultabile sul sito Web www.Icmje.org. Sono
tre le modifiche più rilevanti introdotte negli ultimi anni:
1) Evitare di usare il termine “razza” per interpretare differenze
biologiche sostituendolo con quello di “etnia”, “gruppo etnico”. Non si
tratta di un’adesione al “politically correct” ma anche di una sorta di
linea guida per gli stessi AA. che allorquando impostano un questionario
od intervistano persone devono usare espressioni appropriate. Si parte
dalla considerazione che non esistono le razze ed il termine esplicitamente
vuole indicare graduatorie di superiorità/inferiorità strutturali
e biologiche inesistenti sotto l’aspetto antropologico.
2) La lunga lista di autori di articoli impedisce di valutare il ruolo
di ciascuno e di distinguere fra coloro che hanno effettivamente lavorato
ed i “big” che hanno concesso il loro nome magari dopo aver letto superficialmente
le bozze. Già in alcune riviste a diffusione internazionale ciascun
autore indica la natura e la consistenza del proprio contributo. Le raccomandazioni
insistono affinché uno o più fra gli autori assumano la responsabilità
per l’integrità globale del lavoro. Il credito per l’indicazione
di autore deve basarsi su:
a) un contributo essenziale per la concezione, il disegno, l’analisi;
b) la preparazione o la revisione critica di aspetti ad alto contenuto
intellettuale;
c) l’approvazione finale della versione da pubblicare.
Non costituiscono motivo di inclusione l’acquisizione dei dati, la
ricerca di fondi o la supervisione generale del gruppo di ricerca.
3) L’ordine di comparsa degli AA. va deciso dagli stessi AA.; va utilizzata
la rubrica “Riconoscimenti-ringraziamenti” per includervi coloro che hanno
svolto compiti di supporto anche finanziario. Può anche esservi
un elenco di contributori quali “investigatori che hanno partecipato” con
l’indicazione del contributo (es.: raccolta dei dati, assistenza ai partecipanti
alla ricerca, consulenza scientifica) sempreché accettino di comparire.
4) Stante l’esistenza di precise linee guida quali per la metanalisi
il sistema CONSORT (ww.consort.statement.org) derivante dal QUORUM (Moher
Lancet 354: 1896, 1999) MOOSE (Stroup JAMA 283: 2008, 2000) e per i test
diagnostici Lijmer JG JAMA 282:1061, 1999.
Va pertanto indicata l’adesione a questi standard senza che di per
se stessa possa costituire un elemento di verifica della qualità
del lavoro.
(Davidoff F.:News from the International Committee of Medical
Journal Editors
Ann Int Med 133:229-231, 2000) |