FNOMCeO
Si vota a dicembre
Roma, 18 nov. (Adnkronos Salute)
Elezioni in tempi strettissimi per la Federazione nazionale degli Ordini
dei medici (FNOMCeO), il cui vertice è dimissionario già
dalla metà di ottobre.
Si andrà alle urne il 16, 17 e 18 dicembre invece che a gennaio
2001 come ci si aspettava.
In poco meno di un mese i medici dovranno preparare le liste dei candidati
e accordarsi sul nome del prossimo presidente.
Nessun problema per le date: secondo la legge le elezioni suppletive
(che hanno una corsia preferenziale) vanno convocate entro 20 giorni dalla
data stabilita. Più difficile rasserenare il clima tra le diverse
componenti della Fnom, apparso molto teso negli ultimi incontri.
“Non si può rimanere a lungo in una condizione in cui è
consentito svolgere solo la normale amministrazione”, ha spiegato all’Adnkronos
Salute Aldo Pagni, presidente dimissionario della Fnom.
“La professione ha bisogno - ha detto - di un nuovo governo e di persone
in grado di prendere decisioni”.
A scegliere di indire, in tutta fretta, le nuove elezioni è
stato il Consiglio Nazionale nella sua ultima, ‘agitata’, riunione di giovedì
scorso.(16 novembre n.d.r.)
Per la convocazione ufficiale, invece, bisognerà aspettare l’incontro
del Consiglio Nazionale del 2 e del 3 dicembre. Nel caso, però,
non si dovesse arrivare ad un accordo si andrebbe incontro al commissariamento
della Federazione.
Al Consiglio nazionale spetterà anche di mettere a punto alcune
regole elettorali, che avranno valore di ‘raccomandazione’ e che serviranno
a ‘spegnere’ parte delle polemiche interne alla Federazione.
La legge che regola attualmente le consultazioni degli Ordini dei Medici
favorisce, infatti, gli Ordini provinciali maggiori, quelli cioè
che hanno più iscritti e non prevede alcuna incompatibilità
con altre cariche dei candidati legate alla politica e all’organizzazione
della professione.
“L'ideale - ha continuato Pagni - sarebbe stato quello di arrivare
alle elezioni con un regolamento nuovo, visto che non è possibile,
almeno per il momento, cambiare la legge in tempi stretti. Ci arriveremo,
invece, accordandoci su comportamenti ‘consigliati’: regole di incompatibilità',
di ineleggibilità, procedure per dare più spazio alle minoranze”.
Non tutti però andranno alle urne.
La componente odontoiatrica della Federazione il cui vertice aveva
presentato le dimissioni ad ottobre insieme a quello della Fnom, nella
riunione del 16 novembre ha deciso di rimanere in carica dopo aver ricevuto
la “fiducia” delle commissioni odontoiatriche italiane. |