NOTIZIE IN BREVE
Da una ricerca USA
Giovani Psicologia Internet
Una ricerca americana ha scoperto che, ogni giorno, un adolescente su
cinque si affida a internet in cerca di aiuto per problemi psicologici.
La ricerca, presentata al meeting dell’American Academy of Child and
Adolescent Psychiatry, ha dimostrato che internet è diventato una
dipendenza per molti giovani.
Per questo motivo, dice la dottoressa Madelyn S. Gould su WebMD, “i
siti dovrebbero essere sviluppati direttamente dai medici per poter dare
ai giovani dei consigli adeguati e affidabili. La grande potenzialità
di Internet è di raggiungere un grande numero di ragazzi in luoghi
remoti e in orari nei quali è impossibile trovare un servizio medico
adeguato”.
Secondo la psicologa Kimberly Young, direttrice di un centro di aiuti
on-line e autrice del libro su internet ‘Caught in the Net’, è interessante
il fatto che “i giovani si sentono molto più a loro agio su internet,
ed è quindi logico che vedano la rete come un valido sostituto anche
per gli aiuti di tipo psicologico”.
Di parere contrario Peter Goldenthal, psicologo e pediatra di Filadelfia,
secondo il quale si dovrebbe andare cauti sull’utilizzo di internet. “Ci
sono ragazzi che usano internet per 20 minuti al giorno e altri che ci
rimangono fino alle 3 di notte. Una grande differenza. Questo non significa
che chi resta più su internet sia necessariamente disturbato, ma
se un adolescente va su internet per cercare aiuto o perché è
infelice avrebbe bisogno più che altro dell’aiuto di un professionista”
Accademia di Storia dell’Arte Sanitaria
Termalismo
Il 17 novembre scorso la Sala Lancisi dell’ospedale S. Spirito di Roma
ha ospitato la solenne cerimonia dell'inaugurazione del LXXXI Anno Accademico
dell'Accademia di Storia dell’Arte Sanitaria che ha anche aperto il .Congresso
Mondiale sul Termalismo
Dopo Il discorso inaugurale del presidente dell’Accademia, Angelo Capparoni,
il presidente dell'Associazione Medica di Idroclimatologia e Terapia Fisica,
Baldassarre Messina ha svolto la relazione sul tema “La Medicina termale
come efficacia terapeutica per la tutela della salute”.
La cerimonia è proseguita con la consegna del riconoscimento
del ‘Premio dell’Accademia di Storia dell’Arte Sanitaria per l’Umanizzazione
della Medicina’ al Corpo della Guardia di Finanza per l’impegno umanitario
e l’assistenza sanitaria erogata nell’ambito dei suoi compiti istituzionali.
Dopo la consegna delle insegne accademiche ai nuovi Soci, la manifestazione
si è conclusa con una tavola rotonda sul riordino del settore termale,
alla luce delle nuove direttive che nasceranno dalla delega al governo
da parte delle Commissioni riunite Affari Sociali ed Attività Produttive.
Il provvedimento dovrà riqualificare le cure termali per ottenere
il riconoscimento ‘Efficacia terapeutica per la tutela globale della salute’.
Nnella Rubrica ‘cultura’
un articolo redazionale del Presidente ASAS, Angelo Capparoni,
sul tema: ‘La prevenzione dei
tumori’
Premiata la rivista "Kéiron"
"Sanità intelligente"
E' stato assegnato a Keiron, la rivista quadrimestrale di etica, scienza
ed economia, il premio “La sanità intelligente”, istituito nel 1988
dalla Federazione delle associazioni regionali degli economi e provveditori
alla sanità (Fare) per valorizzare studi, ricerche e pubblicazioni
che contribuiscono al miglioramento del Servizio sanitario nazionale.
“Il premio - ha spiegato il presidente della Fare, Marco Boni, consegnandolo
al direttore di Keiron, Ivan Cavicchi - è un riconoscimento al valore
culturale della rivista e all’intuizione di individuare nell’etica una
disciplina funzionale alla migliore comprensione dei problemi che si impongono
nell’affrontare il tema del benessere”.
Farmacia Trenta Tré
Nuovo mensile di salute per gli italiani venduto in
farmacia
Si chiama “Farmacia Trentatre”, il nuovo mensile di salute e sanità
edito dalla Italpromo Esis Publishing che, stampato in 100.000 copie, sarà
distribuito nelle 16.000 farmacie italiane e costerà 4.000 lire.
“ Farmacia Trentatre - spiega Cesare Fassari, direttore della rivista
- punta su un’informazione che sia autorevole e faccia bene.Cercheremo
di orientare il cittadino rispetto alla medicina ma, soprattutto, vogliamo
aiutare i lettori ad usare il loro diritto alla salute”.
La scelta della farmacia come ‘edicola’ vuole testimoniare la scientificità
alla base del progetto editoriale come è stato testimoniato dell’indagine
scelta per presentare la Rivista
Quasi la metà degli italiani ha
difficoltà ad orientarsi quando si tratta di scegliere il medico
o l'ospedale ‘giusti’ per affrontare correttamente un problema di salute.
Per i cittadini la causa del disorientamento è l’overdose d’informazione
medica che però spesso trascura le indicazioni
pratiche su come accedere alle cure. E’ quanto è emerso dall’indagine
“Il bisogno di qualità nell’informazione sanitaria” che ha coinvolto
4.870 cittadini, rappresentativi di diverse realtà sociali e territoriali
del Paese.
Sono i medici (per l’87% del campione) e i farmacisti (83%) le
fonti di informazione ritenute più autorevoli dai cittadini che
hanno un ottima considerazione, nel 69% dei casi, anche degli infermieri.
Cresce la fiducia nei confronti delle trasmissioni televisive, ritenute
‘autorevoli’ dal 63% degli intervistati, nelle riviste specializzate (70%)
e nelle radio (56%). Resta rilevante il ruolo del circuito dei familiari,
degli amici e dei conoscenti che e' meritevole di fiducia per il 61,5%
Medicine non convenzionali
Nella Legge Finanziaria un emendamamento per i farmaci
omeopatici
dichiarazione di Paolo Galletti
“E’ stato approvato un emendamento dei Verdi (n. 58.135) che proroga
di altri due anni (31/12/2003) la presenza dei farmaci omeopatici già
esistenti e stabilisce per tutti la registrazione semplificata; è
prevista inoltre una tariffa di registrazione a carico dei produttori”.
Nel darne notizia il deputato Verde Paolo Galletti sottolinea che
“è stato così sventato il rischio di doversi recare all’estero
per acquistare farmaci omeopatici o di cercarli via Internet”.
“Dopo la parificazione dell’IVA ottenuta da noi Verdi nel collegato
fiscale (misura che porterà ad una riduzione di prezzo dell’8% già
dal prossimo gennaio) la norma approvata il 17 novembre scorso dal Parlamento
ridà ai medici, pazienti e produttori del settore le certezze necessarie
per un ordinato sviluppo.
La prossima tappa deve essere la legge quadro sulle medicine non convenzionali
già approvata in Commissione affari sociali della Camera e che dopo
la Finanziaria deve arrivare alla approvazione definitiva”.
54mo anno accademico SIMOH
E’ stato inaugurato il 17 novembre scorso, nella sede del Nobile Collegio
Chimico-Farmaceutico a Roma, il 54.mo anno accademico della Scuola italiana
di medicina omeopatica hahnemanniana (Simoh).Tema centrale della serata
inaugurale l’incontro sul tema “Si è perduta l’arte del guarire”
che ha ricordato duecento anni di pratica omeopatica basata sull'attenzione
globale alla salute dell'uomo, sia fisica che psicologica.Aperto agli iscritti
all'Ordine dei medici e agli studenti in medicina iscritti al IV anno,
il corso di medicina omeopatica si articola in un anno propedeutico e un
biennio clinico con esercitazioni.
Isteroscopia
Quale, quando e perché
Presieduto dal prof. Nicola Garcea e coordinato dal dr Elvio Marovello
si è svolto il 6 ottobre scorso, presso la Sala Folchi dell’Azienda
Ospedaliera San Giovanni Addolorata, il Convegno ‘Il punto sull’isteroscopia:
quale, quando e perché’ a cui hanno partecipato, in qualità
di relatori e moderatori, oltre 40 ginecologi dirigenti degli ospedali
e università di Roma e del Lazio.
Lo scopo dell’Unità operativa dipartimentale di ginecologia
dell’Azienda ospedaliera San Giovanni Addolorata, che ha organizzato il
Convegno, è quello di confrontare le varie realtà regionali,
ben sapendo che esse sono comunque dipendenti dall’esperienza degli operatori
e dall’organizzazione di sala operatoria. In questo contesto è stata
significativa la dimostrazione che presso l’Unità operativa dipartimentale
di ginecologia dell’ospedale San Giovanni Addolorata si eseguono tutte
le tecniche chirurgiche relative all’isterectomia.
Informazione sui farmaci
CODICI chiede una Comissione
Regole certe per l'informazione scientifica sui farmaci sono state chieste
a metà ottobreda Ivano Giacomelli, segretario nazionale del Codici,
che ha inviato una nota al ministro della Sanità Veronesi sostenendo
la necessità di costituire una commissione ‘ad hoc’ con il compito
di individuare nuove regole “vista l'incidenza sulla salute dei cittadini
e sulla spesa pubblica. Lo Stato -afferma Giacomelli- non può delegare
le sue funzioni alla libera iniziativa delle parti. I codici deontologici,
-aggiunge- non garantiscono efficacia sanzionatoria che scoraggia e reprime
i comportamenti scorretti”
Della commissione dovrebbero far parte anche le associazioni di tutela
dei cittadini.
Farmindustria si propone protagonista
Il dottor Gian Pietro Leoni, presidente di Farmindustria, il 7 novembre
nell'ambito del convegno ‘Pharmaforum 2000’, ha proposto l'industria farmaceutica
quale attore protagonista nell’evento scientifico di aggiornamento al medico
di base per “Coniugare la vocazione industriale con la vocazione sociale
che riconosce nel paziente il suo interlocutore centrale”
“La legislatura - ha proseguito Leoni - deve consentire all’industria
farmaceutica di assumere un ruolo di spicco nell’evento congressuale e
di rispondere così ad un bisogno formativo crescente, testimoniato
dai 70 milioni di ore che ogni anno vengono spesi per la formazione degli
operatori del Sistema sanitario nazionale”.
Per il dottor Francesco Granata, amministratore delegato di Pharmacia
& Upjohn, sono tre le ragioni che muovono il business del farmaco a
partecipare con interesse alla formazione del medico di base.
“L’innovazione prodotta dall’industria farmaceutica, per essere sfruttata
adeguatamente, richiede un continuo aggiornamento della classe medica.
In secondo luogo, un’intensa attività di formazione permette di
tenere vivo un tessuto di ricercatori indispensabile allo sviluppo dei
più importanti filoni di ricerca. Rappresentare un modo etico e
produttivo per elevare il dialogo tra il medico di famiglia e l’informatore
del farmaco”.
Incontro Medici – Farmindustria
Il 14 novembre nella sede della Farmindustria si sono incontrati Aldo
Pagni, presidente della FNOMCeO, Mario Falconi, presidente della FIMMG,
Claudio Cricelli, presidente della SIMG e Gian Pietro Leoni, Emilio Stefanelli,
Giovanni Soro e Ivan Cavicchi di Farmindustria.
Oggetto dell’incontro la necessità di unificare le forze per
far evolvere la normativa (d.lgs. 541/92) che disciplina i rapporti tra
industria farmaceutica e medici e per l’informazione scientifica.
Farmindustria ha proposto la costituzione immediata di un gruppo di
lavoro per studiare le modifiche del decreto legislativo n. 541/92.
I rappresentanti delle organizzazioni mediche hanno ribadito le loro
richieste di chiarimenti in ordine al Codice deontologico Farmindustria
ricevendo assicurazioni che in nessun caso l’intenzione di Farmindustria
e del suo Codice è quella di mortificare la figura del medico di
medicina generale.
Al contrario, per Farmindustria si tratta di creare nuove condizioni
normative per fare della formazione e dell’informazione un’occasione anche
di accreditamento del medico e di sviluppo del progresso scientifico e
professionale dell’intera medicina.
Le parti hanno convenuto circa l’inadeguatezza della normativa vigente
per cui è stato stabilito di sollecitare nuovamente il Ministro
della sanità, prof. Umberto Veronesi, a formalizzare la costituzione
di un tavolo comune.
Carta di identità con informazioni sulla salute
Dal 2001 dati sanitari e storia clinica degli italiani saranno inseriti
nella carta d’identità.
E, in futuro, esami e visite si potranno pagare con la card.
Il ministero della Sanità ha sottoscritto il 10 novembre, a
Palazzo Chigi, un protocollo di intesa con il Dipartimento della Funzione
Pubblica della presidenza del Consiglio dei Ministri e con il ministero
degli Interni, per l’istituzione progressiva della carta di identità
elettronica, nella quale confluiranno anche i dati sanitari.
Una nota del Ministero spiega che la nuova carta e il ricorso sempre
maggiore alle tecnologie contribuiranno a ridurre al minimo le procedure
burocratiche legate ai servizi sanitari e a fornire immediatamente i dati
sanitari essenziali del cittadino, in caso di intervento di emergenza (gruppo
sanguigno, allergie, by-pass).
Basterà un computer con lettore di smart card per visualizzare
le informazioni utili al medico di pronto soccorso per intervenire d’urgenza,
conoscendo lo stato clinico del paziente.
In futuro, grazie alla carta sarà possibile anche effettuare
il pagamento delle prestazioni sanitarie non a carico dal Servizio Sanitario
Nazionale e prenotare visite e indagini di laboratorio.
Sanatoria medici abilitati post 1994
Angelo Di Salvo (Presidente AIGM) e Nino Santangelo (Presidente SIGMA)
hanno chiesto di pubblicare una nota delle due Associazioni della quale,
per motivi di spazio, riportiamo soltanto la prima parte.
Il testo integrale è
riportato nella rubrica "Attualità"
Il 3 novembre scorso è stato approvato dal Senato il DDL 4732
che, finalmente, rende giustizia ad oltre 30.000 medici abilitati dopo
il 1994. Esso infatti con l’articolo 3: I laureati in medicina e chirurgia
iscritti al Corso universitario di laurea prima del 31 dicembre 1991 ed
abilitati all’esercizio professionale sono ammessi a domanda in soprannumero
ai Corsi di formazione specifica in Medicina generale di cui al decreto
legislativo 256/91...I medici ammessi in soprannumero non hanno diritto
alla borsa di studio e possono svolgere attività libero professionale
compatibile con gli obblighi formativi sancisce l’ammissione in Graduatoria
Regionale di Medicina Generale per tutti i medici abilitati, purché
al 31/12/1991 (epoca dell’attuazione della Direttiva Comunitaria del 1986
mediante la tanto contestata 256/91) iscritti alla Facoltà di Medicina
e Chirurgia. Tale inserimento in graduatoria avverrà mediante l’accesso
ad un Corso biennale di Formazione specifica in medicina generale e la
frequenza non sarà retribuita, ma darà la possibilità
di svolgere qualsiasi attività libero professionale compatibile
con gli obblighi della formazione.
Questo è un grande traguardo per i Giovani medici.
La S.I.G.M.A. e l’A.I.G.M., prime associazioni di categoria dei Giovani
medici nate in Italia, sono fiere di essere state in prima linea per ottenere
questo risultato che trasforma in realtà il sogno di migliaia di
Medici italiani.
USPI comunica
Proroga delle tariffe postali agevolate fino al 1/1/2002
Il Senato ha approvato in via definitiva la conversione del disegno
di legge che prevede la proroga delle tariffe postali agevolate fino al
1° gennaio 2002.
Il Segretario Generale dell’USPI, Francesco Saverio Vetere, nell’esprimere
soddisfazione per l’esito positivo della vicenda, ha sottolineato come
la proroga sia da considerarsi un necessario presupposto per la soluzione
definitiva del problema tariffario postale per l’editoria.
Ministero della Sanità - Sul Web un videogioco
Educazione sanitaria per bambini da 6 a 12 anni
“Lello e Nella in vacanza dai nonni, la campagna, il mare, l’orto e
mille giochi da inventare, ma un nemico è in agguato, Hepatos”.
E’ la presentazione del Ministero della Sanità del nuovo videogioco
dedicato ai bambini dai sei ai 12 anni, per educarli a combattere il virus
dell’epatite virale A e altre malattie trasmesse dagli alimenti.
Con la ‘fondamentale’, suggerisce il ministero, presenza di genitori,
il gioco è scaricabile da internet (www.sanita.it/malinf/hepatos).
Anche il computer, viene spiegato in apertura, è diventato uno
strumento comune della nostra vita quotidiana: per questo hanno scelto
di utilizzare un videogioco per trasmettere alcuni elementi di educazione
sanitaria.
E la collaborazione dei genitori è “necessaria per due motivi:
un ripasso dei concetti base di educazione sanitaria -si legge- non fa
mai male, e poi il bambino, almeno fino ai 5-6 anni, tende a confondere
molto il vero con il falso; la presenza di un adulto aiuta a calare nella
realtà i singoli concetti in maniera corretta”.
Tutte le malattie a trasmissione fecale-orale, come l’epatite virale
A, il colera, le salmonellosi o le gastroenteriti, possono essere evitate,
spiega poi il ministero, anche solo adottando dei comportamenti alimentari
corretti.
Per questo è importante che il bambino, ed i genitori che giocano
con lui, imparino ad aver cura della qualità, del lavaggio, della
cottura e della conservazione degli alimenti e della scrupolosa pulizia
da osservare nel manipolarli per preparare i pasti.
E il discorso, conclude il ministero, vale anche per la salubrità
dell’acqua, sul suo uso e consumo nella vita quotidiana e sulle differenze
qualitative che può avere a seconda della provenienza (acquedotto,
pozzo, mare, ecc.) e dell’uso cui è destinata.
(Adnkronos Salute)
WEB . Notizie dall’estero
OLANDA
Il Ministero della Sanità vuole la valutazione
dei‘siti’
Dal ministero della Sanità olandese arriva il primo monito sulla
serietà dei siti internet che si occupano di salute e di commercio
di prodotti farmaceutici.
Il dicastero ha deciso di creare una commissione indipendente incaricata
di realizzare un portale web con informazioni sull’affidabilità
dei diversi siti sulla salute esistenti nella rete.
Secondo il ministro Els Borst-Eilers, questa commissione dovrebbe anche
elaborare un sistema in grado di valutare e certificare la qualità
dei prodotti venduti su internet.
Il ministro spiega che questa scelta è legata al fatto che sono
sempre più i siti che si occupano di salute su internet e questo
“ha già portato ad una situazione di confusione, mentre l’obiettivo
di internet dovrebbe essere quello di dare informazioni che permettano
di rinforzare la posizione del paziente”.
GERMANIA
‘Privacy on line’
C’è poca privacy nei siti web della sanità tedesca, i
dati individuali di chi naviga sono poco protetti nei 235 servizi sanitari
‘on line’ che vanno dalle assicurazioni malattia (private e obbligatorie),
agli ospedali, alle associazioni di pazienti.
E’ quanto si può rilevare da un rapporto della Mummert &
partner di Amburgo sul sito www.mummert.de, precisando che solo il 9% dei
siti garantisce la riservatezza dei dati, come previsto dalla legge.
‘Telepatologia’
Terza edizione del Corso di ‘telepatologia’ promosso dall’Istituto Tumori
di Genova e finanziato dalla Comunità Europea che dal 27 novembre
al 1 dicembre si è svolto presso il Centro di Biotecnologie Avanzate.
Obiettivo del corso è quello di istruire gli specialisti a utilizzare
le procedure telematiche, particolarmente quelle che permettono di mostrare
immagini microscopiche in campioni o nel paziente.
Ciascun partecipante al corso dispone di un monitor per seguire e discutere
l’esame dei casi presentati da patologi specialisti che utilizzano una
stazione microscopica collegata con i monitor stessi.
In questo modo, tessuti e cellule prelevati a pazienti e strutture
anatomiche possono essere mostrate senza utilizzare le diapositive tradizionali
che rappresentano parti selezionate.Argomento del corso di quest’anno la
diagnosi microscopica delle malattie tumorali dei linfonodi.
25 anni di prevenzione dell’anemia mediterranea nel Lazio
Relazione riassuntiva della Prof.ssa Ida Bianco
Si è compiuto nel maggio 2000 il 25° screening dei portatori
di microcitemia (la tara genetica responsabile dell’anemia mediterranea)
fra gli studenti di III media di tutte le scuole del Lazio. Questa importante
operazione, che l’Associazione Nazionale per la lotta contro le Microcitemie
in Italia svolge dall’ottobre 1975 insieme con numerosi altri interventi
di prevenzione, ha già prodotto la completa cessazione delle nascite
di nuovi malati di anemia mediterranea in tutta la regione.
Cellule staminali in vendita su internet
Il 3 novembre scorso l’Agenzia Adnkronos salute ha diffuso la notizia
che riportiamo
Cellule umane in vendita ‘on line’. Nel grande supermercato di Internet
è possibile acquistare, su diversi siti americani, cellule staminali
adulte che si utilizzano per la riproduzione di tessuti umani in laboratorio.
Gli indirizzi dei Lab-market sono persino pubblicizzati su importanti riviste
scientifiche, come ‘Science’.
Lo ha rivelato Angelo Fiori, vicepresidente del Comitato Nazionale
per la Bioetica, nel corso dalla presentazione del documento ‘Sull'impiego
terapeutico delle cellule staminali’ che si è tenuta a Roma.
“Ho scoperto - ha detto Fiori – l’indirizzo di questi laboratori su
una prestigiosa rivista scientifica. Per saperne di più ho chiesto
ai miei collaboratori di fare una piccola ricerca e abbiamo individuato
tre siti”.
Gli acquirenti sono soprattutto ricercatori, ma anche clinici che vogliono
realizzare tessuti per il trapianto.
Il commercio di cellule via Internet è un fenomeno ‘inquietante’
per Giovanni Berlinguer, presidente del Cnb. ''Credo che il corpo umano
e le sue parti – ha spiegato Berlinguer - non debbano essere oggetto di
commercio. Questo avvilisce la dignita' delle persone''. Dello stesso parere
il genetista Alberto Piazza. ''Non credo - ha detto Piazza – possa essere
accettato questo tipo di commercio. Credo, invece, che sulle
cellule staminali sia necessario un controllo pubblico. Oggi si aprono
molte prospettive per un certo tipo di medicina rigenerativa ma la verifica
e il controllo sono fondamentali''.
Il comunicato dell’Agenzia ADNKronos salute conclude riportando
gli indirizzi internet dei laboratori che vendono le cellule staminali.
Il 18 novembre la stessa Agenzia, a proposito di ‘clonazione’, annuncia:
“Una ‘banca’ alternativa da Università Cattolica”.
Ne riportiamo un brano.
L’Università Cattolica è pronta per ‘l’operazione cellule
staminali’, la tecnica alternativa alla clonazione che utilizza campioni
di cordone ombelicale e di placenta dei nuovi nati. Da gennaio infatti
sarà attiva una banca di cellule staminali per fornire una riserva
di organi e tessuti in caso di terapia antitumorale o di asportazione di
parti vitali del corpo.
Ad annunciarla è stato il professor Salvatore Mancuso, direttore
dell’Istituto di Clinica ostetrica e ginecologica dell’Università
Cattolica di Roma, in occasione del convegno ‘Nuove frontiere per la bioetica:
le biotecnologie’, per il 50,mo anniversario della rivista ‘Medicina e
Morale’
Informedica 2000
‘Prospettive della Telemedicina e dell’Informatica Medica in Europa’
è argomento di dibattito su internet (e-mail) tra un gruppo di esperti.
L’esperimento si chiude a dicembre.
I risultati sul prossimo numero |