L’ASMI per l’autoregolamentazione 
dell’informazione sanitaria "on line"

L’Incontro-dibattito del 26 settembre, organizzato dal Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Giornalisti e dall’Associazione della Stampa Medica Italiana,  è servito all’ASMI, che è Gruppo di Specializzazione della Federazione Nazionale della Stampa, a lanciare la proposta per un ‘Codice di autoregolamentazione’ dell’informazione scientifica medico sanitaria diffusa via Internet.
La proposta nasce dalla considerazione che è statisticamente dimostrato che i ‘siti’ che si occupano di salute e sanità sono tra i più frequentati e che si registra un continuo incremento delle iniziative nel settore della Sanità per i più svariati scopi, non solo assistenziali e informativi, ma anche commerciali.
In mancanza di norme legislative, sia nazionali sia internazionali, che garantiscano ai lettori ‘competenza, qualità e professionalità’  delle informazioni  per la salute ‘in rete’, secondo Mario Bernardini, Presidente dell’ASMI, è necessario ancora avvalersi “del ricorso all’autoregolamentazione, al rispetto di quelle -regole di comportamento- non scritte, ma che sono bagaglio etico di ogni persona e che, per specifiche categorie di professionisti, come i giornalisti i medici e i ricercatori, diventano -codice deontologico-”.
Accanto alle iniziative per l’adozione di procedure controllabili dai visitatori dei ‘siti’, come ‘HON Code’, che mettono in guardia i ‘navigatori’ dai ‘rischi’ di un’informazione  incontrollabile e che può essere ‘condizionata’ da interessi diversi da quelli dichiarati, l’ASMI, d’intesa con l’Unione Stampa Periodica Italiana (USPI) , propone ‘ la registrazione presso il Tribunale come -Giornale on line-  dei Siti che trattano, con finalità culturale e di aggiornamento scientifico, argomenti medico sanitari e di ricerca finalizzata alla tutela della vita, della salute e del benessere dell’uomo’.
Una procedura che, secondo Bernardini, rappresenterebbe ‘ un sistema di garanzia che trae origine dalla confluenza di finalità singolarmente garantite dalle tre Istituzioni automaticamente coinvolte, Registro della Stampa del Tribunale, Ordine dei Giornalisti, Federazione della Stampa. A queste si possono affiancare, per le specifiche competenze, l’USPI e l’ASMI’.
A conclusione del suo intervento Bernardini ha letto e illustrato il ‘Documento ASMI di autoregolamentazione per l’accreditamento di testate on line di informazione scientifica in campo medico sanitario’ che comprende un ‘Codice deontologico per l’informazione scientifica in campo biomedico diffusa on line’