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Consigli, regole e suggerimenti 
per … vivere meglio

Dieci regole 
per una casa naturale

Casa, arredamento, impianti elettrici e di riscaldamento. Per l’ecologista ‘doc’ benessere e stile di vita ecocompatibili cominciano dalle mura domestiche. 
Tutto deve essere scelto con cura, dalla lampadina ai detersivi. E non mancano le novità come i tessuti per la tappezzeria (tende, parati, copridivano) antiradiazioni, in grado cioè di proteggere l’organismo umano da diversi tipi di radiazioni, i prodotti per la casa e per l’igiene degli animali domestici senza sostanze chimiche e l’aspirapolvere centralizzato, con bocchettoni distribuiti per ogni stanza che permettono di respingere tutta la polvere all’esterno. 
Al Sana, Salone del naturale, la mostra realizzata a  Bologna a metà settembre, in una casa a dimensioni reali di cento metri quadri, su due piani, si potevano ‘toccare con mano’ i materiali, gli impianti e le tecnologie usate in una vera bioabitazione. 
Per gli esperti presenti a Bologna questo è il decalogo per una casa realmente naturale
1) Il primo passo è scegliere il luogo dove costruire la casa, valutando il rapporto con il clima locale, con le risorse energetiche naturali e con l’esposizione solare.
2) E’ d’obbligo il risparmio dell’energia di origine fossile (petrolio, gas) con l’ottimizzazione degli impianti, dei sistemi di isolamento degli edifici, dell’illuminazione e della climatizzazione naturale.
3) Importante, poi, selezionare i materiali secondo criteri che privilegino la provenienza da materie prime naturali, il basso contenuto di energia utilizzata per la produzione, l’assoluta atossicità, la semplicità, la naturalità, la lunga durata, la ridotta manutenzione, la provenienza locale.
4) Anche le tecniche costruttive vanno scelte per garantire un ambiente interno fisiologicamente salubre per gli abitanti.
5) Ridurre il consumo di materie prime non rinnovabili e preferire l’uso di materiali riciclati o riciclabili.
6) Ridurre il consumo dell’acqua. Meglio la raccolta e l’uso dell’acqua piovana, la depurazione e il riciclo dell’acqua utilizzata dagli edifici.
7) Garantire il rispetto per il ‘cittadino abitante’ attraverso l’introduzione di sistemi trasparenti di informazione come la certificazione della salubrità dei materiali utilizzati nella costruzione.
8) Garantire il rispetto per le caratteristiche ambientali del luogo scegliendo stili architettonici rispettosi delle culture locali. 
9) Usare la progettazione del verde al servizio della residenza non solo come elemento decorativo ma anche per il controllo del microclima.
10) Vanno controllate, infine, la gestione del cantiere secondo criteri di ecocompatibilità e la raccolta differenziata dei rifiuti di costruzione. 

I consigli di Barnard
per proteggere il cuore

Il segreto per un cuore a prova di infarto? 
Imparare a vivere come la gente di Creta, perché in quest’isola greca del Mediterraneo il mal di cuore è praticamente sconosciuto. 
A suggerirlo è il pioniere della cardiochirurgia, Christian Barnard nel suo libro “50 consigli per un cuore sano”.
“Come mostrano i risultati delle ricerche effettuate - scrive Barnard - Creta ha un tasso di incidenza di problemi cardiaci dieci volte inferiore rispetto al resto d’Europa, e il tasso di mortalità a causa del cancro è 50% più basso di quello dell’Italia” 
Il volume sarè venduto esclusivamente in farmacia e i  proventi andranno a favore della Fondazione Barnard che si occupa dei bambini, in particolare africani.
Queste le dieci regole d’oro di quello che lo stesso Barnard definisce “miraggio”.
1. La frutta e la verdura sono i principali ingredienti della dieta. 
2. Il consumo della carne e delle salsicce è rispettivamente del 32% e del 54% in meno rispetto all’Europa settentrionale. 
3. Le verdure sono cucinate con cura in modo da non far loro perdere molte delle preziose sostanze che contengono. 
4. Vengono usati soltanto grassi di alta qualità, soprattutto olio di oliva.
5. Il consumo di pesce a Creta è del 18% superiore a quello dei Paesi dell’Europa del Nord.
6. I piatti sono ben conditi: si usano per lo più erbe dall’aroma intenso. 
7. Accade di rado che le portate siano troppo abbondanti. In genere il dessert consiste di frutta o formaggio. 
8. Il vino rosso fa parte dello stile di vita e viene bevuto regolarmente. 
9. Vi sono pochi pasti nella giornata, ma in compenso si passa più tempo a tavola. 
10. Lo stile di vita a Creta non è stressante. C’è tanto tempo per rilassarsi (a metà giornata, la domenica).

Sonno: Seguire dieci abitudini 
evitarne sette

Dieci abitudini da seguire, sette da evitare per trascorrere una buona notte di sonno. 
Le hanno indicate gli esperti dell’Associazione Italiana di Medicina del Sonno, riuniti a Istanbul per il 15esimo Congresso dell’European Sleep Research Society. 
ABITUDINI DA SEGUIRE
1. andare a dormire ogni sera e alzarsi ogni mattina alla stessa ora, anche durante il fine settimana e indipendentemente da quanto si è dormito di notte; 
2. se ci si sveglia prima che suoni la sveglia, alzarsi dal letto e iniziare la propria giornata; 
3. andare a letto solo quando si è assonnati; 
4. se non si riesce a dormire, è preferibile non rimanere a letto, ma alzarsi, uscire dalla camera da letto e dedicarsi ad attività rilassanti, come la lettura di un libro, guardare la televisione o fare un bagno caldo;
5. utilizzare il letto solo per dormire; 
6. cercare di rilassarsi il più possibile prima di andare a letto, per esempio facendo un bagno caldo (ma non la doccia, che ha un effetto stimolante), oppure assumere bevande ad effetto rilassante, come latte caldo o tisane e infusi a base di erbe (sempre valida la vecchia camomilla); 
7. se si ha fame all’ora di andare a dormire, mangiare qualcosa di leggero per non avere poi problemi di digestione;
8. dormire in un letto comodo, in una camera da letto protetta quanto più possibile dai rumori, ad una temperatura ambiente né troppo fredda né troppo calda;
9. mangiare ad orari regolari, evitando pasti abbondanti in prossimità del sonno, dando la preferenza ai cibi ricchi di carboidrati;
10. svolgere con regolarità un’attività fisica durante il giorno, soprattutto di pomeriggio.
ABITUDINI DA EVITARE
1. andare a letto se non si ha sonno: il sonno non può essere “forzato”;
2. dormire di più la mattina seguente se si è dormito poco di notte;
3. fare ’pisolini’ durante il giorno, poiché questi influiscono negativamente sul sonno della notte;
4. assumere bevande contenenti caffeina o alcolici prima di coricarsi. L’alcol può indurre sonnolenza ma, terminati i suoi effetti, si rischia di svegliarsi nel cuore della notte e magari incontrare difficoltà a riaddormentarsi;
5. fumare in prossimità dell’ora di andare a dormire;
6. mangiare cibi troppo elaborati, ricchi di grassi e proteine, che impegnano l’organismo ad una digestione troppo laboriosa;
7. svolgere un’attività fisica intensa prima di andare a dormire, perché ha effetti eccitanti.

I testi sono ripresi dall’Agenzia Stampa Adnkronos—salute

Sommario n. 9/2000


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