Comunicato Stampa del Ministero della Sanità
I suicidi in Italia tra i giovani
27 settembre 2000
Sono i giovani tra i 25 e i 29 anni i più soggetti a casi di
suicidio; seguiti in questa classifica del dolore da quelli di età
compressa tra 19 e 24 anni. Dei due sessi cedono a questa “sconfitta”
di più gli uomini, mentre è maggiore il numero dei tentativi
di suicidio da parte delle donne.
Una percentuale (circa lo 0,4%), seppur piccola del totale dei suicidi
che avvengono ogni anno in Italia, riguarda ragazzini tra i 14 e i 5 anni,
età al di sotto della quale non si registrano casi.
Per quanto riguarda le morti giovanili dovute a una vita sregolata
o di una semplice azione maldestra, dati Istat relativi al periodo 1982-1996,
evidenziano che la maggior parte muoiono per un incidente stradale, in
particolare i maschi.
Al secondo posto figurano i casi di suicidio, al terzo le morti per
droga e quindi quelle di AIDS.
Di questi ed altri dati si è discusso durante il convegno sulla
“Promozione della Salute Mentale in età evolutiva”, svoltosi lo
scorso 23 settembre presso il Centro Congressi Europeo di Rimini. E’ stata
questa la seconda giornata, delle cinque organizzate dal Ministero della
Sanità, in preparazione alla Conferenza Nazionale sulla Promozione
della Salute Mentale che si svolgerà a gennaio. Occasione nella
quale verrà presentato il Progetto-Obiettivo sull’Educazione della
Salute Mentale che, una volta elaborato, sarà uno dei punti qualificanti
del “Nuovo Piano Sanitario Nazionale 2001-2003”. |