Testata
 
 

Un moderno insostituibile 
medico di famiglia: Internet

di Luigi Eugenio Vigevano(*)


 


Sì, avete letto bene. Internet, tanto discusso è discutibile può diventare un insostituibile elemento benefico alla Sanità nazionale ed internazionale, purché sia governato da rigidi sistemi di controllo e di sicurezza.
La medicina attraverso la rete telematica mondiale offre grandi opportunità per la salute dei cittadini di tutto il mondo.
Applicare la chirurgia teleassistita significa poter avere a disposizione un’équipe medica altamente specializzata che può operare in emergenza in qualsiasi punto del globo; in mezzo al traffico bloccato delle grandi città, su una barca in mezzo all’oceano o in sperduti villaggi della giungla amazzonica. Grandi opportunità che non solo non debbono andare sprecate, ma valorizzate e incentivate per la loro possibilità di salvare vite umane altrimenti perdute.
E’ del 23 febbraio scorso la bella notizia apparsa sul Corriere della Sera relativa a un programma sanitario legato a Internet. Alcuni malati portatori di una pericolosa insufficienza cardiaca, un tempo costretti ad essere confinati nelle stanze di un ospedale sono da oggi liberi di tornare a casa grazie ad Internet e al programma Cronique. Washington e Chicago sono le città campione da cui è partito questo nuovo esperimento. Collegandosi da casa al computer per soli cinque minuti al giorno, i malati trasmettono al medico, via Internet, i dati provenienti dal microchip impiantato nel loro cuore. Il microchip registra, minuto per minuto, l’attività cardiaca di questi pazienti a rischio dando al medico tutte le informazioni necessarie per stabilire le eventuali variazioni di cure indispensabili alla loro sopravvivenza.
Questa è la vera, unica filosofia del villaggio globale. Non certo per la possibilità di visualizzare foto porno in tutto il mondo o di spedire inutili messaggi da un capo all’altro dei continenti o peggio ancora rubare codici di carte di credito. Internet è uno strumento potentissimo ed affascinante per le sue alte potenzialità umanitarie che debbono essere intelligentemente gestite. Le ultime vicende in cui degli hackers hanno voluto dimostrare di poter bloccare per ore programmi internazionali, sono lo stupido esempio di come la società intelligente si è volutamente lasciata sfuggire le opportunità di controllo che avrebbero dovuto evolvere di pari passo col mezzo tecnologico. La rete è libertà assoluta di comunicazione. Tutti i giovani e purtroppo molti anche fra i meno giovani si compiacciono di questa espressione. La libertà individuale non è forse limitata dalla libertà e dagli interessi della collettività? Non è forse questo l’insegnamento della democrazie?
In più occasioni il nostro Paese si è contraddistinto nell’adottare una politica allineata al detto popolare chiudere le stalle quando tutti i buoi sono fuggiti. Così, per quanto riguarda la rete telematica e Internet in particolare, il nostro governo fatica a prevedere lo sviluppo e le potenzialità di questi mezzi. Un piccolissimo passo è stato fatto con la legge per la tutela di siti, ben venga, ma è poca cosa nel grande mare dei problemi che la rete produce quotidianamente. Le nostre istituzioni hanno creato delle sezioni idonee a studiare questi problemi, ma si rivelano poi incapaci a gestire i dati acquisiti. Vari settori istituzionali, troppo presi a combattere fra loro per dimostrare una supremazia organizzativa, perdono di vista l’alto scopo sociale delle loro ricerche. Un organismo inteso a raccogliere e coordinare tutte le esperienze acquisite, sarebbe di grande utilità sociale non solo per la nostra nazione. Vi sono infatti interessi comuni fra tutti gli Stati che andrebbero gestiti da un unico organismo per poter fronteggiare tutte le problematiche che Internet ogni giorno pone sul tavolo. In Italia, per il controllo dei siti che trattano di medicina e di informazione sanitaria, questo organismo potrebbe essere composto da appartenenti all’Ordine dei medici e all’Università.
La comunicazione Medica via Internet ha parzialmente risolto, in modo autonomo, il problema della sicurezza dei dati inviati. Mancano invece controlli qualificati all’informazione sanitaria che quotidianamente si sviluppa nella rete telematica. La trattazione di questa specifica comunicazione necessita obbligatoriamente del controllo delle fonti, la veridicità dei dati, nonché la serietà del sito e l’identificabilità dell’informatore.
Tutti noi abbiamo avuto prova di come oggi la comunicazione sanitaria sia pregna di ciarlatani che hanno acquisito spazio e credibilità in maniera preponderante. Falsi guaritori con false o illusorie terapie. Dal tè dimagrante, al massaggio che guarisce la scogliosi, alla truffa del medicinale con pinne di pescecane (vendute da uno Stato civile adiacente al nostro) che guarirebbe ogni tipo di cancro. Oggi più di ieri la popolazione si aggrappa con inusitata forza alle filosofie strampalate o alle religioni, ottime forse per la cura dello spirito, inutili certo per la cura del corpo. sette o religioni pseudo salutistiche prendono il sopravvento sulla scienza che si è invece basata su profondi e accurati studi, esperimenti ed esperienze maturate negli anni su milioni di casi. Oggi più di ieri, per la salute dei cittadini occorre un maggiore controllo dell’informazione e della comunicazione sanitaria.
Internet ha molto ascendente sugli individui, la comunicazione attraverso la rete tocca tutti gli Stati del mondo e ogni angolo del globo in un nanosecondo. Persone scientificamente impreparate possono facilmente diventare promotori e sostenitori accaniti di una falsa comunicazione, amplificandola. Il pericolo quindi si ingigantisce a dismisura.
Internet, come Giano, ha due opposte facce: l’una estremamente utile, l’altra estremamente pericolosa.

(*) Consigliere Nazionale 
Ordine dei Giornalisti.
Membro della Commissione culturale

Sommario n. 7/2000


Archivio 2000
Archivio
2000
Archivio 1999
Archivio
1999
Archivio 1998
Archivio
1998
Torna alla Home Page
 


 
logo del Nuovo Medico d'Italia
Il Nuovo
Medico d'Italia
Direzione - Redazione - Amministrazione
Via Monte Oliveto, 2 - 00141 Roma
Tel e fax 06/87185017
e-mail


Webmaster: B. J.