Il 12– 13 luglio a Roma Convegno su :
"E- Business e opportunità per l’Industria Farmaceutica
in Italia"
E-Commerce e mercato del farmaco
Dall’intervento del Presidente di Farmindustria Gian Piero Leoni
abbiamo estrapolato
alcuni passi significativi per le prospettive di utilizzo di
Internet,
non solo nel settore farmaceutico, ma nel più ampio scenario
dell’assistenza medica e cura della salute.
Internet
La diffusione di Internet nella società, nel
lavoro, negli affari e nel tempo libero sta crescendo a ritmi vertiginosi.
Gli Stati Uniti rappresentano l’area a maggiore sviluppo, con attualmente
circa il 56% della popolazione collegata al web, contro il 23% dell’Europa,
che tuttavia sta recuperando rapidamente il gap esistente, previsto ridursi
sensibilmente nei prossimi anni, fino ad arrivare nel 2003 ad un numero
di utenti pari al 60% della popolazione, contro l’80% circa degli USA.
I progressi della bio-farmaceutica, con i conseguenti benefici sulla
salute individuale e collettiva, insieme allo sviluppo esplosivo di Internet,
come frontiera nella comunicazione e nell’informazione in tutte le sue
future possibilità multimediali, potranno costituire i principali
drivers nel progresso umano dei prossimo 30 anni, tali da determinare un
reale salto evolutivo nella società e nella vita di ognuno di noi.
Un nuovo modello di mercato
L’intero comparto farmaceutico sta evolvendo verso
un modello di mercato basato su dinamiche nelle quali stanno mutando in
maniera sostanziale la domanda e l’offerta così come i ruoli degli
attori principali coinvolti: autorità sanitarie, pazienti, medici
ed industria.
L’offerta sarà sempre più segnata da composti nuovi e
migliori che verranno dalla farmacogenomica e dalle tecnologie di chimica
combinatoriale e di screening ad alta velocità e che in un futuro
non lontano potranno essere quasi personalizzati.
La domanda continuerà a crescere per l’invecchiamento medio
della popolazione ed incrementata da un differente concetto di salute,
inteso anche come migliore benessere.
Il mix generato, come già sta accadendo, faticherà sempre
più a trovare compatibilità con i limitati budget pubblici,
spesso inadeguati e costretti a trasferire ulteriormente la spesa farmaceutica
sul paziente, accrescendone ancora il proprio ruolo decisionale, così
da assumere una posizione sempre più centrale e determinante nel
sistema.
Il paziente cosiddetto empowered troverà perciò in Internet
uno strumento informativo, comunicazionale, partecipativo e, talvolta,
commerciale, ideale ai propri crescenti bisogni, generando importanti opportunità
anche per l’industria del farmaco.
Ma l’uso di internet già oggi e maggiormente in futuro, costituisce
per il nostro comparto produttivo un’opportunità di ottimizzazione
dell’efficienza dei processi di ricerca e sviluppo e di manufacturing,
consentendo migliori risultati a costi inferiori, in particolare operando
nell’attuale scenario di mercato in cui i profitti aziendali tendono ad
essere. progressivamente erosi dai costi di una ricerca e sviluppo con
un impegno finanziario che impatta in modo drammaticamente crescente sulle
revenues e da un calante periodo di vita commerciale proficua dei nuovi
prodotti, stretto tra allungamento dei tempi di accesso al mercato, arrivo
dei primi competitori e scadenze brevettuali.
Health & web
Focalizzando l’attenzione sul comparto sanitario,
uno degli aspetti più significativi ed interessanti che si sta registrando,
e che probabilmente inquadra il fenomeno nella sua dimensione più
corretta, è la crescita globale degli utenti web per argomenti relativi
alla salute.
Benché la crescita globale degli utenti internet sia già
di carattere esponenziale, essendo nel quinquennio 1997-2002 pari a circa
175%, il numero di coloro che si collegano ex novo ad Internet per argomenti
legati alla salute cresce il doppio, il 340%, rispetto a coloro che si
collegano per motivi generici.
Si tratta indubbiamente di un fenomeno che fotografa in modo emblematico
quel nuovo e crescente ruolo che il paziente/utente sta sempre più
assumendo nei confronti della propria salute, in termini di desiderio di
informazioni e di volontà a ricoprire un ruolo maggiormente decisionale.
Internet e settore farmaceutico
Nella ricerca e sviluppo l’accesso e la condivisione
di informazioni e data-base, l’ottimizzazione dei trias clinici nel reclutamento
dei pazienti, nel networking degli sperimentatori e nella gestione on-line
dei dati, il management dell’outsourcing, fino alla submission elettronica
del dossier registrativi alle autorità regolatorie, può consentire
risparmi in tempi e costi che analisti hanno valutato potere arrivare persino
al 40% dei costi totali di ricerca e sviluppo e quindi contribuendo potenzialmente
ai profitti anche fino al 6-7% come risparmio sui costi e, forsein misura
maggiore, riducendo i tempi di accesso al mercato allungando così
la fase commerciale del prodotto.
Riguardo alle transazioni professionali attraverso il web, il Business-to.business
le dinamiche sono analoghe a quelle di altri comparti produttivi, focalizzate
nell’approvvigionamento dei materiali, dei servizi, nel ridisegno delle
relazioni con partners fornitori e clienti e, più in generale, nella
gestione dell’intero processo di manifacturing.
...
...Per quanto concerne la vendita diretta al paziente è oggi
prematuro immaginare in tempi brevi un processo distributivo diretto dal
produttore al consumatore finale, date le implicazioni logistiche e organizzative
che comporterebbe. Le e-pharmacies esistenti sono di fatto farmacie che
utilizzano in modo più o meno esclusivo il web per vendere farmaci
che acquistano da grossisti o direttamente da produttori, così come
avviene nel canale distributivo tradizionale.
...
…Se si realizzassero anche in Italia le condizioni per una concorrenzialità
sui prezzi, attualmente non praticabile, la vendita on-line diventerebbe
allora realmente attrattiva e di risparmio per l’utente così come
per il terzo pagante in caso di farmaci dispensati dal SSN, potendo avere
farmaci a prezzi più bassi grazie a migliore economia di scala e
vantaggi gestionali nella catena distributiva. Potrebbe diventare particolarmente
vantaggioso, ad esempio, l’acquisto di farmaci per patologie croniche,
potendo il paziente programmare acquisti per quantità più
elevate cioè relative a tempi di trattamento più lunghi,
presumibilmente spuntando prezzi ancora più bassi.
E-health communities
Una delle più interessanti potenzialità
del web riguardo alla salute, anche per l’industria del farmaco, è
la possibilità di costituire aree virtuali di comunicazione ed informazione,
le e-health communities.
E’ uno strumento per favorire una condivisione e uno scambio costante
dell’informazione, sia riservata agli operatori professionali, sia destinata
alla comunicazione da medico a paziente, sia riservata allo scambio informativo
tra singoli pazienti o ad esempio tra gruppi o associazioni di questi.
Si possono aggiungere numerose possibilità di offerta di servizi
anche da parte di aziende sanitarie così come di singoli medici
di base o specialisti, in termini di facilitazione nell’offerta delle prestazioni
o di legame con il singolo paziente, favorendo quel rapporto personalizzato
tra assistito e sanità pubblica.
In questo contesto l’industria farmaceutica può rappresentare
per la classe medica, e per altre componenti del sistema, una fonte informativa
unica sui propri farmaci, compresi quelli in sviluppo, ponendosi come partner
di servizio all’interno di un sistema condiviso, sia potendo contribuire
direttamente al portale sia essendo presente con links ipertestuali verso
il proprio sito o portale vorticale.
Evoluzione dell’e-health
L’evoluzione nell’uso di internet per la salute e
per i farmaci è prevedibile vada verso forme di integrazione e sinergia
tra informazione, condivisione, fornitura di servizi e transazioni commerciali
tra operatori professionali o rivolte all’utente finale, passando dalla
situazione odierna, appena evoluta da semplici sistemi di offerta di informazione,
alle attuali esperienze di e-commerce business-to-business e business-
to-consumers, ai primi esempi di health communities virtuali con offerta,
accesso, partecipazione interattiva a diversi servizi, fino a soluzioni
più evolute con probabile fornitura e gestione di servizi
sanitari on.line ( telemedicina, networks diagnostico-terapeutici, consultazioni
on-line, fornitura di beni e servizi, assicurazioni e rimborsi, gestione
dei servizi SSN, etc.)
Utilizzo di Internet per la salute
Confronto tra USA e Europa
USA
-Principalmente usato dai pazienti/utenti
-Per la salute personale o di familiari
-Accesso da casa
-Pari l’utilizzo tra uomini e donne
EUROPA
-Principalmente usato da medici
-Per la salute dei pazienti
-Accesso dal luogo di lavoro
-Utilizzato prevalentemente da uomini |