Donatore di sangue un abitante su dieci
Repubblica di S.Marino autosufficiente
Un abitante su 10 nella Repubblica di San Marino
è donatore di sangue, e la piccola città-stato non solo è
autosufficiente, ma riesce a sua volta anche a “donare” sangue fuori dal
paese.
Lo riferisce il ministro della Sanità sanmarinese, Romeo Morri,
a margine della conferenza internazionale dal titolo “Aids, cancro ed epmeeting
è di “analizzare i recenti atite: sfide etiche e scientifiche”,
che si è svolto a San Marino alla presenza di scienziati provenienti
da diversi paesi del mondo.
“Da noi, con oltre 2.300 donatori su circa 25 mila abitanti,
non c’è nessuna emergenza sangue - spiega Morri - mentre preoccupa
di più l’Aids, con 43 sieropositivi e 14 persone in malattia conclamata.
Numeri questi, che sembrano irrilevanti, ma che nella nostra piccola
realtà meritano attenzione.
Per questo abbiamo attivato un sistema di sorveglianza e monitoraggio
su questo ed altri problemi di salute dei cittadini. Annualmente vengono
eseguiti check-up obbligatori su tutti i donatori che, oltre al test Hiv,
permettono di monitorare la loro salute.
E' inoltre attivo un numero verde (800-210365), gestito da volontari
che forniscono informazioni scientifiche e di counselling, garantendo l’assoluto
anonimato”.
Il ministro della Sanità ha ricordato che l’obiettivo del meeting
è di “analizzare i recenti progressi non solo nel campo dell'Aids,
ma anche in quello delle epatiti e dei tumori, sui quali è necessario
aumentare la prevenzione e l'educazione, incentivare la ricerca e migliorare
la qualità dei farmaci. L’Aids - conclude - non è ormai solo
un problema medico, ma sociale e culturale che coinvolge le istituzioni,
chiamate a fornire strumenti e finanziamenti per il progresso della ricerca”.
(dall'inviata dell'Adnkronos Salute Federica Iannetti)
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