COMICI
IN SALA D'ATTESA
La risata è un ottimo ‘ansiolitico’. Anche
quando viene usata nella sala d’attesa del medico, quando si è in
procinto di essere sottoposti ad un esame diagnostico invasivo come l’endoscopia
o la colonscopia oppure quando si aspetta l’esito degli esami.
Una situazione divertente può infatti ridurre del 40% lo stato
di tensione.
Lo hanno dimostrato i ‘comico terapeuti’ dell'associazione socio-sanitaria-culturale
‘Ridere per Vivere’ che, in collaborazione con la ‘Società polispecialistica
italiana giovani chirurghi’ (SPIGC), hanno realizzato l’originale sperimentazione
presso l’unità di endoscopia e gastroenterologia del Centro Diagnostico
USI di Roma
Gli specialisti della ‘risata terapeutica’ per tre
mesi, da ottobre a dicembre '99, hanno inscenato, all’insaputa dei pazienti,
situazioni paradossali nelle sale d'attesa, strappando loro qualche risata.
Gli ignari utenti, che all'accettazione avevano riempito un questionario
per la valutazione dell’ansia, dopo il ‘trattamento di comico terapia’
e le visite mediche, hanno compilato un nuovo test per misurare nuovamente
il livello dell'ansia.
Dai dati raccolti è risultato che circa il 40% dei pazienti
coinvolti avevano affrontato le analisi con meno ansia e ben il 95% aveva
gradito l'iniziativa. Per il 47% degli intervistati la comicoterapia in
sala d'attesa “è utile”, per il 37% “è una buona idea”
mentre per il 10% “è un’ottima iniziativa”.
“La comicoterapia - ha spiegato Leonardo Spina, ideatore
della disciplina insieme alla psicologa Sonia Fioravanti - si basa su principi
scientifici molto solidi. Una risata sincera è una sorta di massaggio
per l’organismo: scioglie le tensioni e aiuta a liberare endorfine, sostanze
che, tra le altre cose, rafforzano il sistema immunitario”. Nei 10 anni
di lavoro nelle corsie degli ospedali, Spina ha fatto ridere pazienti grandi
e piccoli.
“E posso testimoniare - continua- che gli effetti si vedono. Ho cominciato
questo lavoro quando ho scoperto che le emozioni negative, secondo gli
studi di psiconeuroendocrinologia, possono far ammalare. Allora ho intuito
che può essere vero anche il contrario: i sentimenti positivi sono
in grado di facilitare la guarigione”.
Ne sono convinti anche i medici che hanno lavorato
con l'associazione ‘Ridere per Vivere’.
“Credo sia molto importante - ha spiegato Antonello Trecca, segretario
della Spigc - facilitare l'avvicinamento del paziente a tecniche diagnostiche
salvavita, come endoscopia e colonscopia, che per la loro invasività
ingenerano, però, paura e ansia. Ben vengano le tecniche che riescono
a ridurre la tensione”.
Per Trecca, però, la comico terapia fa bene anche ai camici
bianchi.
“La nostra categoria - continua il medico - è sottoposta ad
un notevole stress e non solo per il carico di lavoro. Di fronte alle diagnosi
infauste per esempio, il senso d’impotenza è fortissimo. I ‘comicoterapeuti’
in corsia o in sala d'attesa possono essere anche per noi un ottima medicina”. |