Il Seminario di studi su Arte e Medicina, organizzato dal centro Pugliese dell’Accademia di Storia dell’arte Sanitaria nell’ambito delle attività istituzionali dell’Ente, persegue il tentativo di ripristinare il millenario rapporto tra la parte meccanica della medicina, legata all’osservazione ed alla sperimentazione proprie della scienza, e la parte umanistica, che fa riferimento, in prevalenza, alla speculazione filosofica ed alle varie forme di arte e letteratura. Tra quella faccia della medicina, che gli antichi greci definivano technè, e l’altra che veniva individuata come physis, lo studio, il più approfondito possibile, del modo naturale.
Il tema riveste particolare importanza, nella vita e nella cultura complessiva del medico, e incide persino nei suoi comportamenti quotidiani, in un momento di grave crisi della professione, che va perdendo il suo carattere olistico, comprensivo della salute dell’uomo nella sua totalità di anima e corpo, spirito e materia, per disperdersi nella parcellizzazione specialistica e nell’eccessivo impegno tecnologico.
Il Corso, a carattere interdisciplinare,  è parte di un progetto di grande portata che vede interessate varie Università ed Istituti in Italia e nel Mondo (Bari, Roma, Berckley, Losanna, Lecce, Cosenza, Milano), per ridare al medico, attraverso lo studio del passato, la dignità di un tempo, in una prospettiva dell’avvenire che tenga conto dei tempi moderni.
In concomitanza, verrà inaugurata una Mostra della pittrice Grazie Lodeserto, che ha il titolo Della malattia: tra arte & letteratura: un tentativo di interpretare, attraverso le opere della letteratura contemporanea o quasi contemporanea, da Baudelaire a Joyce, da Musil a Beckett, a Orwell, a Yeat, il malessere di vivere che ha attraversato ed attraversa in maniera drammatica il mondo di oggi.