Eccesso di circonvoluzioni
nella letteratura medica
Si parte dalla constatazione che buona parte delle
pubblicazioni che compaiono sulle riviste mediche ed anche scientifiche
sono generate da motivi di carriera e non dal desiderio di informare i
lettori e promuovere un dibattito.
Analizzando brani di recenti articoli e confrontandoli con la chiarezza
degli stessi argomenti sviluppati in articoli comparsi molti anni or sono,
si lamenta uno stile che viene definito decorativo gotico (DMG) nel quale
le parole vengono impiegate non per il loro significato ma per il
lustro che possono dare al o agli autori.
Si elencano termini DMG che avrebbero potuto essere sostituiti da parole
più vicine al linguaggio comune e, si badi bene, trattasi di termini
inglesi e l’Autore, che è un General Practioner del Surrey, ci fa
grazia della terminologia sociologica e di quella economicistica che imperversano
in molte riviste.
Si avvicina alla realtà italica allorquando cita confuse circolari
di dirigenti sanitari inglesi, ma la sostanza della sua tesi è quella
che le incertezze che sono naturali nella medicina vengano mascherate dietro
una cortina fumogena di circonvoluzioni, una pletora di controdeduzioni
che apparentemente sembrano avvicinarsi ad un tipo di ragionamento socratico
ma che alla fine distraggono il lettore.
Le proposte di pubblicare solo la sintesi ed il messaggio su carta
stampata e di diffondere il testo dettagliato attraverso la rete elettronica
come quelle formulate dal National Institute of Health, possono in parte
consentire al lettore la percezione di un quadro più chiaro ed educativo.
Si potrebbe aggiungere che, dal punto di vista della facilitazione
alla lettura, l’eccesso di tabelle e di grafici, troppo spesso ripetitivi
e tautologici, non favorisce la lettura, per cui rimane valida l’osservazione
di fondo che l’obiettivo di dar gloria ed aumentare la lista delle pubblicazioni
dell’autore è in contrasto con le finalità di aggiornare
e stimolare chi riceve la rivista.
Carlo Vetere
O’Donnel M.: Lancet 355: 489, 2000 |