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RISALIRE ALLA MIOPIA PROFONDA


 


C’è una miopia che nasce dalle profondità dell’occhio, non dalle sue lenti naturali. Una miopia che impone occhiali dalle lenti spessissime e pesanti, che nemmeno bastano. Una miopia gravemente invalidante che colpisce persone ancora giovani (intorno alla ventina d’anni ed anche prima), che progressivamente perdono l’uso della vista.
Si chiama miopia patologica, se ne contano al mondo 50.000 nuovi casi ogni anno, in media 1 ogni 10 minuti, e non se ne conoscevano valide terapie.
Finora (28 marzo 2000) sono stati resi pubblici i risultati del primo anno di applicazioni cliniche sui 120 pazienti di miopia patologica grave accolti in uno studio (già alla III fase, multicentrico, controllato in doppio cieco) che ha utilizzato anche su di loro la terapia fotodinamica con verteporfina.
“La miopia patologica- spiega il Prof. Ugo Menchini-è causata da un anomalo allungamento di tutto il bulbo oculare tanto che le immaggini vicine non riescono più ad andare a fuoco sul fondo retinico. Nella maggior parte dei casi la situazione si complica e aggrava ulteriormente perché all’aallungamento del retro dell’occhio si accompagna la neovascolarizzazione coroidale (CVN), un’anormale crescita di vasi sanguigni che si sviluppano sotto la macula lutea, proprio al centro della retina”.
Una sorta di ‘degenerazione maculare giovanile’, conseguente all’allungamento bulbare. 
E come per la degenerazione maculare dell’anziano, la terapia fotodinamica laser con verteporfina ha dato buona prova. Commentando i risultati degli studi clinici internazionali appena resi noti, il prof. Neil Bressler, cattedratico di oftalmologia all Johns Hopkins University di Baltimora, che li ha presieduti,  ha definito particolarmente incoraggianti anche quelli ottenuti sui pazienti con miopia patologica.
Già in questi primi 12 mesi la terapia fotodinamica con verteporfina ha evidenziato la sua efficacia in termini di preservazione dell’acuità visiva, sensibilità al contrasto, contenimento dei danni organici. Infatti l’86% dei pazienti trattati con verteporfina in un anno ha perso meno di tre diottrie, mentre più di tre diottrie perdeva contemporaneamente il 33% dei soggetti di controllo sottoposti a placebo.
I pazienti compresi nello studio hanno ricevuto una media di 3,4 trattamenti laser con verteporfina in 12 mesi, e continueranno ad essere seguiti dagli oftalmologi della ricerca ancora per un anno.
Fino ad ora quando ad un giovane veniva diagnosticata la miopia patologica, ha concluso Bressler, aveva ben poche speranze, per non dire nessuna, di bloccare il massiccio deteriorarsi della sua vista: fatto devastante, visto che ciò avviene in piena età di sviluppo, di studio e lavoro. Le nuove possibilità offerte dalla fotodinamica con verteporfina hanno una potenzialità che ci permette di proporne anche questa ulteriore indicazione terapeutica alla FDA.

Sommario n.5/2000


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