Testata

 

Un libro dei sogni 
per un mondo migliore 


Gli abitanti della terra hanno tanti sogni e proposte per un mondo migliore.
L’ONU ha cominciato a raccoglierle per poi studiarle e forse un giorno metterle in pratica. 
Adesso la raccolta ha già raggiunto quota 100, ha annunciato a Ginevra la Conferenza delle Nazioni Unite per il Commercio e lo Sviluppo (UNCTAD) promotrice della singolare iniziativa. 
Altrettanto originali sono le 100 idee per un mondo migliore giunte da ogni angolo del pianeta e riunite nell’album dei desideri.
La raccolta continua e tutti possono parteciparvi. 
A 23 anni, Mariela (Perù) sogna ad esempio l’istituzione di una giornata mondiale dedicata alla pulizia della terra da parte dei suoi abitanti. Un pensionato pachistano vorrebbe invece che tutti i lavoratori dei paesi ricchi accettassero di offrire l’equivalente di un giorno del loro stipendio a un fondo per la lotta contro la povertà. Makku (Finlandia) ha scritto all’ONU per suggerire la creazione di un “conto ecologico individuale” che consenta di limitare gli sprechi delle risorse naturali. Dagli USA sono giunte proposte sull’uso dell’energia solare per rendere potabile l’acqua del mare.
 C'è poi chi chiede ai musei di organizzare speciali aste degli oggetti d’arte non esposti per finanziare programmi di sviluppo nei paesi più poveri e chi offre invenzioni per creare lavoro. 
Le proposte sono giunte da persone di ogni età o categoria sociale: dall’imprenditore ungherese all’uomo d’affari dell’Arabia Saudita allo studente della Malaysia.
 La maggioranza delle persone che hanno scritto all’ONU pensano che l’educazione e la formazione siano l’elemento cruciale per un futuro migliore. 
L’eliminazione della  povertà è l’obiettivo di numerosissime proposte. in tanti hanno  suggerito di devolvere alla lotta alla miseria le somme destinate agli armamenti. ma c’è chi ha invece proposto di prelevare l’1 % sul costo di tutti i biglietti aerei di prima classe per  finanziare programmi di sviluppo economico. 
La raccolta di suggerimenti proseguirà fino al 31 luglio 2000. 
L’album dei desideri sarà poi ampiamente distribuito, in particolare a New York in occasione dell’assemblea generale dell’ONU cui parteciperanno capi di stato e di governo di tutto il mondo. 
Sogni, proposte ed idee per un mondo migliore (in inglese, francese o spagnolo e non oltre le tre pagine) possono essere inviate al “Project manager, book of aspiration” dell’UNCTAD via internet (www.unctad.org), via fax (00 41 22 907-00-43) o per posta (“book of aspirations”, e.9043, unctad/ers palais des nations, ch-1211 ginevra 10).

 (Ansa)

Sommario n.4/2000


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