Alimenti contenenti OGM
Etichetta obbligatoria
La direttiva, in vigore da
Lunedì 10 aprile, che prevede l’obbligo di indicare sull’etichetta
degli alimenti la presenza (in quantità superiori all’1%) di Organismi
Geneticamente Modificati, è stata definita dal portavoce della Commissione
europea la più restrittiva del mondo.
Infatti il Giappone, che si avvia ad adottare
una normativa simile, ha stabilito una soglia del 5%, mentre negli Stati
Uniti non c’è obbligo di etichettatura.
In ogni caso, la direttiva è stata accolta
con favore tanto dai produttori, che sperano in una maggiore apertura dei
mercati, quanto dalle associazioni dei consumatori.
Le ragioni di questa soddisfazione sono stati
efficacemente riassunti dal Direttore di Assobiotec, Leonardo Vingiani,
secondo il quale la direttiva sulle etichette rappresenta “un formidabile
passo in avanti sulla strada della trasparenza e della libertà di
scelta del consumatore.
Un passo avanti, sia chiaro, dal punto di vista
della comunicazione, perché da quello sanitario tutti i prodotti
autorizzati erano e restano perfettamente sicuri. |