Umberto Veronesi, nato a Milano nel 1925, si è laureato in medicina e chirurgia nel 1951.
Sin dalla laurea ha lavorato presso l'Istituto Nazionale per lo Studio e la Cura dei Tumori di Milano, di cui diventa  direttore scientifico nel 1976 e lascia nel 1994 quando diventa direttore scientifico dell'Istituto Europeo di Oncologia, nuova struttura privata sorta alle porte di Milano. 
Il neo ministro della Sanità italiana, professor Umberto Veronesi, ha dedicato la sua vita alla ricerca e alla lotta contro i tumori. Il suo nome resterà in particolare legato a una tecnica rivoluzionaria, la quadrantectomia, che permette di asportare solo uno spicchio della ghiandola mammaria colpita dal tumore abbandonando in tal modo la mutilazione del seno. 
Sono stati tre i medici che hanno diretto in passato il Ministero della Sanità.
Nel 1958, primo anno dell'istituzione del Ministero, (Governo Fanfani) toccò al pneumologo napoletano Vincenzo Monaldi, insigne di clinica medica, esperto di malattie respiratorie.
Dal 1989 al 1992, con il governo Andreotti, e fino al 19 febbraio 1993, con il primo governo di Giuliano Amato, è stato il turno del chimico clinico Francesco De Lorenzo. Nel 1995, con il primo governo di Lamberto Dini, è stata la volta di Elio Guzzanti, esperto in igiene e medicina preventiva.