La FIASO ha aderito alla CISPEL
Alla fine di dicembre dello scorso anno, presso la
sede di Roma della Confservizi Cispel, si è tenuta la Conferenza
stampa di presentazione dell’adesione della Fiaso (Federazione Italiana
delle aziende Sanitarie e Ospedaliere) alla stessa Confservizi Cispel (Confederazione
nazionale dei servizi e delle aziende di pubblica utilità).
Un fatturato di circa 38.000 miliardi di lire e oltre 200.000 dipendenti:
è questo il biglietto da visita della Fiaso che ha deciso di far
parte della confederazione delle imprese di servizi pubblici locali.
La Fiaso diventa quindi l’ottava federazione aderente alla Confservizi
Cispel (insieme ad Assofarm, Federambiente, Federcasa, Federculture, Federelettrica,
Federgasacqua e Federtrasporti) sulla base di un protocollo d’intesa che
prevede la costituzione di un gruppo di lavoro paritetico che fisserà
i termini del rapporto associativo.
Questi i temi strategici di interesse comune: innovazione gestionale,
organizzativa, finanziaria, contabile con l’obiettivo di affermare una
nuova cultura dell’impresa e del confronto.
L’ingresso della Fiaso nella Confservizi Cispel rappresenta un momento
importante per la Federazione stessa e per tutte le Aziende sanitarie che
vi aderiscono (oltre 80 in tutta Italia al dicembre scorso), non soltanto
in termini di servizi ma anche, e soprattutto, per la possibilità
che l’intesa offre di approfondire le tematiche e le problematiche del
management di un’azienda pubblica.
“E’ fondamentale” ha sottolineato Riccardo Fatarella (Vicepresidente
Fiaso e Dir. Generale Policlinico Umberto I Roma) “che le buone esperienze
di management non restino isolate nel contesto del Paese, altrimenti non
possono essere né conosciute, né tantomeno, se meritevoli,
essere copiate”.
Per Roberto Malucelli (Dir. Generale Az. USL di Latina) l’atto aziendale
previsto nel decreto 229/99 di riforma ter “può consentire un decisivo
salto di qualità per le nostre aziende che, nel confronto con le
aderenti alla Cispel, possono trovare ulteriori elementi di crescita e
sviluppo. Aziende che, ben prima di quelle sanitarie, hanno percorso la
lunga strada dell’aziendalizzazione e da cui è possibile trarre
tutti gli elementi innovativi e risoluti di maggiore importanza”.
“La sanità” ha sostenuto Massimo Amadei (Segretario Generale
Fiaso e Dir. Generale Az. USL RM/E) “aderendo con grande forza ed energia
alla Casa comune dell’aziendalizzazione pubblica esce definitivamente da
quella sorta di isolamento in cui, in ambito aziendalistico, è stata
finora, per entrare a far parte del mondo dei servizi e delle aziende di
pubblica utilità, le cosiddette ‘ utilities’, il cui buon funzionamento
prelude al generale innalzamento della qualità della vita in un
Paese moderno”.
A giudizio del Presidente di Confservizi Cispel, Fulvio Vento, l’ingresso
della Fiaso segna per la Confederazione una decisiva virata verso l’Europa
e verso il resto del mondo “un vero e proprio scatto in avanti dell’insieme
dei servizi pubblici italiani”. |