Istituto di Ricovero e Cura a Carattere
Scientifico “Fondazione S. Lucia”
Associazione della Stampa Medica Italiana - A.S.M.I.
Presentati i “Quaderni” pubblicati nel 1999
Il 28 febbraio il Centro Congressi della
Fondazione Santa Lucia in Roma, Via Ardeatina, 354, è stato
sede di un Convegno per la presentazione dei “Protocolli diagnostico-
terapeutici” prodotti durante il 1999.
Il Convegno è stato organizzato con l’ASMI nell’ambito
di una intesa per la divulgazione dei risultati conseguiti dall’I.R.C.C.S.
in campo sanitario.
Nel 1999 la Fondazione Santa Lucia ha pubblicato
cinque opuscoli che trattano altrettante tematiche di specifico interesse
riabilitativo quali :
- l’applicazione dell’analisi quantitativa del cammino nello studio,
nella diagnostica e nel follow-up di malattie neurologiche,
la riabilitazione del paziente amputato di coscia,
le lesioni da decubito,
la riabilitazione motoria in pazienti affetti da Morbo di Parkinson,
la valutazione dello sviluppo delle abilità di memoria a breve
termine visuospaziale in età evolutiva.
Inoltre, in collaborazione con l’Associazione per la Riabilitazione
del Comatoso (A.R.Co.92) è stata edita una “guida” per le famiglie
dei pazienti con trauma cranico e in coma.
Infine, sempre nel ’99 è stato pubblicato uno specifico protocollo
di ricerca sulla rivista Brain Research Protocols relativo all’uso dei
Potenziali Evocati Motori per la valutazione dell’eccitabilità motoria
corticale in pazienti affetti da ictus.
I predetti quaderni sono distribuiti gratuitamente ad enti ed organismi
che ne facciano richiesta oltre ad essere pubblicati sul sito internet
della Fondazione (http://www.hsantalucia.it).
Dopo l’illustrazione dei risultati delle ricerche da parte degli Autori
delle pubblicazioni, si è tenuto un Dibattito con la Stampa.
Il Convegno, oltre a garantire la corretta divulgazione scientifica
dei risultati delle ricerche, ha voluto sottolineare la possibilità
e l’importanza di una attiva partecipazione dei familiari nell’applicazione
di alcuni trattamenti per la cura del paziente.
La Fondazione Santa Lucia è inserita da tempo
nella rete nazionale degli Istituti di ricovero e cura a Carattere Scientifico
(IRCCS), enti che, come noto, perseguono istituzionalmente finalità
di assistenza e di ricerca in particolari settori biomedici, conformemente
agli obiettivi e finalità del Piano Sanitario Nazionale.
L’intima connessione e reciproca dipendenza di tali attività
caratterizza l’opera degli IRCCS, e la differenzia, sia da quella delle
Università e degli altri Organismi di ricerca, sia da quella degli
altri presidi Ospedalieri.
Infatti, la “missione” degli Istituti di Ricovero e cura a Carattere
Scientifico, ultimamente e ripetutamente ribadita negli atti di programmazione
ministeriale e dallo stesso Ministro della Sanità, è quella
di migliorare la qualità dell’assistenza, attraverso una ricerca
di tipo “sanitario” che, integrando le conoscenze biomediche precliniche
e l’operatività clinico-assistenziale, sviluppi strumenti applicativi,
trasferibili alle realtà sanitarie territoriali. L’IRCCS Santa Lucia
ha tradizionalmente assunto tale finalità quale caratteristica del
proprio operare e si possono ricordare, per il passato, la sperimentazione,
lo sviluppo, l’applicazione e la diffusione di alcuni importanti protocolli
in ambito riabilitativo, quali le metodiche valutative per il paziente
con disturbi dell’attenzione spaziale, la definizione di una batteria di
test per l’afasia, nonché la traduzione e la validazione di analoghi
prodotti stranieri, quali la batteria computerizzata di test per l’attenzione
(TEA), fornita, in seguito ad Organi ed Enti del Servizio Sanitario Nazionale.
Ultimamente, è stata valutata l’opportunità di raccogliere
in maniera più funzionale e facilmente diffondibile e consultabile
i prodotti derivanti da tali attività, pubblicando nella collana
“I Quaderni” edita dall’Istituto, i risultati più importanti e di
possibile interesse per la loro trasferibilità. |