Riforma degli IRCCS
La Commissione Affari Sociali della Camera ha approvato
il 9 febbraio, in sede redigente, il testo del disegno di legge che completa
il processo di aziendalizzazione e di integrazione degli Istituti di Ricovero
e Cura a Carattere Scientifico (Irccs) nel sistema sanitario nazionale.
Il provvedimento adesso dovra' passare all' assemblea di Montecitorio
per il solo voto conclusivo e, poi, all' esame del Senato.
In sintesi, il testo prevede, tra l' altro, che gli Irccs
abbiano personalita' giuridica di diritto pubblico e di diritto privato,
con autonomia organizzativa, amministrativa, patrimoniale, contabile, gestionale
e tecnica. Gli istituti saranno ''monotematici'' e il riconoscimento dello
status sara' basato sull' attivita' scientifica e assistenziale che sara'
verificata da un comitato di scienziati nazionali e internazionali.
Tutti gli Irccs dovranno procedere a un nuovo accreditamento e, successivamente,
la commissione ne valutera' l' attivita' ogni tre anni.
Gli istituti di diritto pubblico avranno un direttore generale (nominato
d' intesa tra ministero della Sanita' e Regione) che presiedera' un comitato
di indirizzo composto da rappresentanti del ministero della Sanita', di
quello dell' Universita' e della Ricerca scientifica, delle regioni e degli
enti locali.
I provvedimento, inoltre, prevede,nel caso di strutture articolate
come i policlinici, l'eventuale riconoscimento di reparti e articolazioni
come Irccs e la continuazione delle attivita' degli altri reparti nell'ambito
del Ssn. E' poi previsto che il personale delle strutture alle quali fosse
revocato il riconoscimento di irccs rimanga a utti gli effetti parte del
Ssn, con l' assegnazione alle aziende sanitarie locali o ospedaliere, ovvero
anche alle universita', a domanda degli interessati e, ovviamente, previo
assenso delle stesse universita'. Con questo provvedimento
''si supera l' attuale fase di commissariamento e si risponde a un' attesa
piu' che decennale - ha commentato il relatore, Giuseppe Fioroni (Ppi)
- con un testo che definisce la natura degli Irccs, che e' quella di strutture
nelle quali si coniuga un' assistenza di alta qualita' con una ricerca
finalizzata agli obiettivi di salute previsti dal piano sanitario nazionale''.
''Usciamo da un quadro di incertezza - ha sostenuto, da parte sua, Marida
Bolognesi (Ds), presidente della commissione Affari sociali - fornendo
regole che permetteranno agli istituti di rivestire un ruolo d' eccellenza
nella ricerca sanitaria. E' un tassello importante dopo la riforma ter
per costruire un nuovo sistema socio-sanitario, che abbia come cifra distintiva
la qualita' scientifica e assistenziale''.. |