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Vietati i farmaci anoressizzanti

Ancora uno stop per gli anoressizzanti. Dopo la proibizione di alcuni prodotti  a base di fenfluramina e dexfenfluramina, arriva con un decreto del ministro della sanità pubblicato in Gazzetta Ufficiale il divieto, per i medici alla prescrizione e per i farmacisti alla preparazione, di un altro gruppo di anoressizzanti ad azione centrale risultati pericolosi per la salute. In base al decreto i farmacisti non possono più eseguire preparazioni magistrali (quelle preparate nei laboratori) che contengono i principi Fentermina, Mazindolo, Norpseudoefedrina, Fenbutrazato, Fendimetrazina, Anfepramone, (Dietilpropione) e Propilexedrina. Sono inoltre vietate tutte le sostanze che da sole o in associazione tra loro o con altre sostanze “abbiano un effetto anoressizzante ad azione centrale e i medici sono tenuti ad astenersi dal prescriverle”.
La decisione di togliere dal mercato farmaci anoressizzanti è legata, secondo il farmacologoMichele Carruba, al fatto che “presto ve ne saranno altri più sicuri e con meno effetti collaterali”.
Il decreto non è piaciuto però all’Associazione italiana di medicina galenica (Aimega). Secondo il presidente dell’Associazione, Marco Battaglieri, il provvedimento limita in modo arbitrario il diritto del medico di prescrivere farmaci secondo scienza e coscienzae”. “Non si comprende—sottolinea inoltre Battaglieri—il motivo per cui tale divieto non colpisca anche gli stessi farmaci preparati dalle industrie farmaceutiche”.

A partire dal 1° marzo siringhe e flaconi di nsulina saranno in commercio solo in confezioni da 100 unità per millilitro (U/ml). Iniettare la nuova insulina con le vecchie siringhe—avvertono medici e farmacisti—significa assumere una dose due volte e mezza superiore a quella dovuta con il rischio di ipoglicemie anche mortali. I cittadini sono dunque invitati a d eliminare immediatamente tutte le scorte eventualmente in possesso. Il passaggio alle nuove confezioni è stato effettuato per avere confezioni omogenee con quelle già da tempo utilizzate negli altri paesi della Comunità Europea
Farmacisti e medici invitano 

Le Regioni avranno più tempo per verificare i vecchi certificati per patologia. La proroga dei termini stabiliti dal nuovo regolamento per le esenzioni da ticket per alcune patologie (d.m. 28 maggio 1999, n.329/99, pubblicato sul supplemento ordinario alla G.U n.174/L del 25/9/99) – spiega una nota del Ministero della sanità - è stata decisa in seguito alle difficoltà organizzative a perfezionare le procedure nei tempi previsti. Il ministero sta inoltre predisponendo un nuovo “aggiornamento” delle condizioni di malattia che danno diritto all’esenzione.