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Alcol, la droga dimenticata

Disagio sociale: ne ammazza 
più l’alcol che la droga


 

E’ questo il tema della Tavola Rotonda che si è tenuta a Roma il 16 dicembre scorso organizzata dall’ANCA, Associazione nazionale contro l’alcolismo, e VERSO SUD, Associazione socio culturale impegnata sui temi dello sviluppo del Mezzogiorno.
La forte attenzione che si è concentrata nei mesi scorsi sul problema ecstasy e altre droghe sintetiche è sicuramente un fatto positivo. Tuttavia, rischia di essere un fenomeno episodico. Su questi temi, l’interesse delle Istituzioni e dell’opinione pubblica si accende a intermittenza: cresce in presenza dei cosiddetti morti del Sabato sera, in massima parte i frequentatori delle discoteche, i cultori dello sballo a tutti i costi, per scemare subito dopo. Resta così sullo sfondo la principale droga a forte diffusione in tutte le classi sociali e tra soggetti di tutte le età: l’alcol. Se ne parla poco e talvolta in maniera approssimativa. Eppure la strage compiuta ogni anno dall’alcol è circa dieci volte più estesa di quella provocata dalle altre droghe.
I recenti dati dell’Osservatorio permanente giovani e alcol non lasciano dubbi su questo punto. L’alcol, in qualsiasi bevanda sia contenuto, è una sostanza normale per persone normali e diventa una droga vera e propria per coloro che ne sono diventati dipendenti, un esercito di alcolisti che suscita meno interesse rispetto agli assuntori di sostanze stupefacenti.
ANCA e VERSO SUD ritengono che “la questione alcol debba diventare prioritaria nelle politiche di intervento nel sociale e nell’assistenza, sia per le Istituzioni centrali, sia per quelle locali. Occorre promuovere un’efficace campagna di informazione sui rischi dell’alcol, che ogni anno provoca nel nostro Paese circa diecimila morti. Sta il fatto che l’alcol è ovunque, è accessibile a tutti, anche ai giovani. La nostra non è una campagna proibizionistica, ma rivolgiamo un appello a Rosy Bindi, Ministro della Sanità, e a Livia Turco, Ministro della Solidarietà sociale, perchè si avvii una concertazione di iniziative tra Istituzioni e mondo del volontariato”.

O.N.


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