Testata
 
 

Mettiamo a fuoco

di Carlo Vetere
 

DROGA "DI STATO"
Dove e come


 

In realtà vi sono stati molti avvenimenti che meriterebberopiù che un commento qualche precisazione non sempre presente nella stampa non medica e talvolta anche in quella medica.
Nuove tecnologie,vecchie "influenze" che sembrano nuovi flagelli,nascite plurime diremmo "jatrogene" e così via.
L'argomento della ricorrente proposta di sperimentazione della somministrazione controllata di eroina e quella della depenalizzazione e/o liberalizzazione dei prodotti della cannabis non sono certo una novità e le reazioni che hanno provocato e che susciteranno sono piuttosto scontate.
Servirebbe,tuttavia, in materia, qualche pur minima informazione al lettore medico quale:
1)-SPERIMENTAZIONE DI SOMMINISTRAZIONE CONTROLLATA DI EROINA:
L'esperienza svizzera su più di 1.000 eroinomani cronici non trattabili adeguatamente con il metadone integrato è stata valutata positivamente da un gruppo di esperti "neutrali" nomi
nati dall'OMS:il suo scopo principale lo ricordiamo è quello di "tirar su" eroinomani "incasinati" sottoponendoli contemporaneamente a trattamenti psico-sociali ed a riabilitazione occupazionale tanto è vero che la stessa OMS ritiene che il successo vada in parte attribuito a questi ultimi interventi svolti in un ambiente tranquillo e senza l'assillo delle discussioni sui dosaggi di metadone.Una buona parte degli,eroinomani sono ritornati al metadone ma con altra motivazione e partecipazioni. Alcuni sono diventati drug-free:chi vivrà vedrà trattandosi di una affezioni o alterazione psico-comportamentale ricorrente.
L'eseprienza inglese, sempre molto citata, non è quella del nucleo storico di eroinomani ai quali un nucleo di medici di base autorizzati dal Ministero dell'Interno prescrive l'eroina (che in Inghilterra è rimasta nella Farmacopea): sono ormai meno di un centinaio concentrati nella grande Londra. 
No, si tratta di una proposta di sperimentazione analoga a quella svizzera da svolgersi,pertanto presso centri clinici, ma, come è noto dalla stampa, l'attuale Governo non è molto favorevole all'ondata anti-proibizionistica (anche se ripeto si tratta di sperimentare trattamenti per un numero limitato di eroinomani cronici e non già di abbattere il muro del divieto di distribuzione ed assunzione).
L'Olanda è additata come una sorta di Sodoma e Gomorra del 2.OOO e quando la Svezia avrà la presidenza del Consiglio dei Ministri dell'Unione Europea ne vedremo delle belle.
Nei Paesi Bassi la tolleranza è un costume nazionale derivante forse dalle lotte contro il dominio spagnolo del XVI-XVII secolo e l'eroina ha cominciato a diffondersi nei primi anni 70' sopratutto per opera di una forte corrente migratoria da parte della ex-colonia sud-americana del Surinam.
I piccoli spacciatori di pelle ultra-nivura sono diventati anche consumatori ma non per endovena ma per inalazione:foglio di alluminio dose di eroina spesso con caffeina e riscaldamento.
A quanto sembra almeno il 60% degli eroinomani olandesi (sono 25.OOO da diversi anni ed invecchiano come in tutta Europa) assume la droga per inalazione.
L'esperienza olandese con il metadone non è diversa rispetto a quella di altri Paesi: metà dei tossicodipendenti sono in trattamento sostitutivo (ma esistono anche sistemi drug free e comunità terapeutiche). Di questi il 36% vengono considerati come "stabilizzati" il 40% ha ricadute e scarsa  integrazione sociale. Ma sono 3.000 i tossici che vengono considerati come scarsamente adattabili ai trattamenti sostitutivi. Il dato più interessante di questo gruppo è che in genere si rifiutano dosaggi di metadone più elevati (>80 mg/d) in quanto non si vuole raggiungere quella concentrazione che riduce od annulla l'effetto flash dell'eroina.Si prende il metadone come mezzo di sollievo temporaneo dell'astinenza in attesa di procurarsi la droga "vera".
Pertanto dopo una lunga serie di commissioni scientifiche e tecnico-amministrative (dal 1994 al 1998) si è dato avvio ad una sperimentazione di durata fissa (12 mesi) che non si propone di proseguire all'infinito il trattamento di eroina ma di bilanciare le condizioni di salute ed i comportamenti antisociali in modo da consentire un passaggio questa volta "ordinario" al metadone senza trascurare la proposta di trattamento drug-free. Il fatto che più della metà assumano eroina per inalazione rende meno complesso il controllo: vi sono randomizzazioni,bracci di metadone+eroina e di sola eroina verifiche globali a sei mesi. L'Olanda naturalmente ha dovuto chiedere all'Ufficio centrale Stupefacenti delle NU il permesso di usare l'eroina per scopi di ricerca e quindi per dosi ben controllabili in partenza
.Questa stessa procedura era stata seguita in Svizzera e teoricamente solo l'Inghilterra che non ha ratificato le Convenzioni di bando dell'eroina come farmaco può esserne esonerata.
2)-CANNABIS DEPENALIZZATA:per quanto riguarda la situazione olandese credo che il quadro che la stampa presenta sia abbastanza corretto:l'azione penale non è obbligatoria ma la Conferenza Permanente dei Pubblici Ministeri concorda Linee Guida insieme alle Forze di Polizia per ridurre periodicamente la quanità di prodotti della cannabis che sono vendibili presso i famosi coffee shops a dosi sempre più ridotte e con chiusura immediata in caso di circolazione di droghe pesanti. Nelle statistiche ufficiali olandesi però vi è qualche migliaio di giovani che sono in trattamento per "dipendenza" da cannabis e diventa difficile assumere informazioni dettagliate circa le caratteristiche di questo gruppo.
3)-CANNABIS AUTORIZZATA COME MEDICAMENTO:
in due Stati USA (California ed Arkansas) hanno vinto i referendum sulla possibilità di impiego medico della marihuana e sono state emanate norme statali di traduzione dei risultati dei referendum. Ma il Governo federale si oppone in tutti i modi creando situazioni anche paradossali:così i medici non possono "prescrivere" la cannabis ma raccomandare nel quadro di un colloquio con i pazienti l'uso.Potrebbero indicare questa raccomandazione nella scheda clinica: l'Associazione Medica Americana che ha avversato fieramente i Referndum ha però preso una posizione contraria all'interferenza degli Organi federali nel rapporto fra medico e paziente.La Corte Suprema deve decidere e uno dei problemi preliminari è quello di verificare attraverso ricerche scientifiche controllate e randomizzate se rispetto ai farmaci attuali ed allo stesso principio attivo il tetracannabinolo che negli USA è registrato come farmaco per os il fumo dello spinello presenti vantaggi (come anti-emetico,come trattamento del glaucoma e di una serie più o meno lunga di altre affezioni).Non sarà però facile fare queste sperimentazioni controllate ammesso e non concesso che vi sia questa esigenza prioritaria in settori che possono avvalersi di prodotti adeguatamente sperimentati. E chiaramente l'uso attribuito, sia pure con controlli e per condizioni mediche, diventa la premessa per la liberalizzazione in quanto "la marihuana fa bene-lo dice il dottore" può diventare uno slogan efficace!

Base bibliografica:

JDI Journal of Drug Issues-Summer 1999 29:3- 
Wordl Health Organisation:Report of the external Panel on the Swiww Scientific Studies of Medically Prescribed Narcotics to Drug Addicts-Ginevra OMS 1999


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