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Il feto come paziente

II più recenti progressi della medicina in gravidanza e di quella feto-neonatale, saranno al centro del XVI Congresso Internazionale che avrà svolgimento a Fiuggi dal 2 al 5 aprile.
Il Congresso, che si avvale della presidenza dei Professori Ermelando Cosmi e Gian Carlo Di Renzo, sarà ricco di relazioni ed interventi di clinici e ricercatori che, provenienti da tutto il mondo, si sono dati appuntamento per svolgere un intenso programma articolato in sedute plenarie e comunicazioni su specifici argomenti.
L’interesse scientifico del tema dello sviluppo, della diagnosi e del trattamento delle patologie fetali assume particolare significato, oltre che medico, anche etico e sociale all’inizio del terzo millennio ed in occasione dell’anno giubilare del 2000. In quest’ottica è previsto un “meeting” con la partecipazione di Autorità delle tre maggiori religioni monoteistiche.
Del lungo elenco degli argomenti che saranno trattati ricordiamo, a titolo di esempio, quelli della fecondazione assistita, dello sviluppo del feto, della diagnosi prenatale precoce, delle malformazioni fetali, della gravidanza multipla, delle infezioni perinatali, della nutrizione della madre e del neonato, della farmacologia perinatale, ecc. 

Si è costituita nel luglio scorso a Palermo l’Associazione Italiana Giovani Medici (A.I.G.M.) con il dichiarato obiettivo di ottenere la modifica della normativa che ha escluso dalla partecipazione alla graduatoria per la medicina generale i medici abilitati successivamente al 31/12/1994. La richiesta è motivata dal venire meno della possibilità “di sbocco occupazionale sul quale erano certi di poter contare al momento della iscrizione alla facoltà di Medicina”. L’Associazione vuole in generale tutelare la categoria dei giovani medici “pesantemente penalizzata da una legislazione cresciuta nel totale disinteresse per le loro prospettive future”.
Presidente dell’A.I.G.M. è il dott. Angelo Di Salvo: La sede è in via Luca Giordano,2 - 90011 Bagheria (Pa) Tel. 091.6552979

Prorogate al 30 giugno 2000 le ordinanze che vietano la clonazione umana e animale e la commercializzazione di gameti e embrioni umani in attesa di una compiuta disciplina che regolamenti sia la procreazione medicalmente assistita sia le pratiche di clonazione umana e animale.
Il Ministro della Sanità Rosy Bindi ha firmato due ordinanze che prorogano gli effetti delle ordinanze già emanate in precedenza.
Per quanto attiene alla clonazione animale, l’ordinanza precisa che il divieto non si applica alla clonazione di animali transgenici utilizzati per medicinali innovativi  ottenuti con biotecnologie, a condizione che ciascun intervento sia preventivamente notificato al Ministero della Sanità. 
La notifica dovrà specificare sostanze e procedimenti utilizzati per ottenere i farmaci innovativi.
Per quanto riguarda la clonazione finalizzata alla salvaguardia di specie animali in via di estinzione, il divieto di clonazione non si applica a condizione di documentare nella notifica inviata al Ministero l’effettivo rischio di estinzione.