Presentato a Roma il recupero funzionale del
Complesso ospedaliero S. Giovanni Addolorata
Valorizzazione degli edifici storic
Ha aperto i lavori della manifestazione, che si è
tenuta presso la Sala Folchi dell’Azienda Ospedaliera S. Giovanni Addolorata,
Luigi D’Elia, Commissario straordinario dell’Azienda Ospedaliera S. Giovanni
Addolorata. E’ intervenuto Francesco Rutelli, Sindaco di Roma e Commissario
per il Giubileo. La benedizione degli ospedali restaurati è stata
officiata da S. Em. Reverendissima il Cardinale Camillo Ruini.
Il progetto di restauro generale del complesso ospedaliero S. Giovanni
Addolorata (obiettivo H 2000) ha segnato un ulteriore tassello alla sua
completa realizzazione: il 22 dicembre sono stati presentati, alle autorità,
alla stampa ed ai cittadini il restauro degli ospedali storici di San Giovanni,
del SS. Salvatore e l’Ospedale delle Donne collocati sulla piazza S. Giovanni
in Laterano.
Nell’Ospedale del SS. Salvatore il restauro delle due grandi corsie,
la Mazzoni e la Folchi e dell’atrio angolare che le collega, permette oggi
di apprezzare in pieno la grandiosità della costruzione e la bellezza
delle pitture e degli elementi decorativi. Il restauro dell’Ospedale delle
Donne, modello insuperato di ospedale barocco, è nobilitato da una
volta a botte lunettata e da due fondali monumentali, uno per l’ingresso
e l’altro per la cappella e l’altare dove i malati potevano trovare conforto
spirituale.
L’Azienda ospedaliera S. Giovanni Addolorata per portare a termine
l’impegno assunto di realizzare una sanità pubblica più efficace
ed efficiente dotata di ambienti adeguati e di tecnologia avanzata e più
vicina alle esigenze dei pazienti e degli operatori, si è
dotata di uno strumento agile e snello costituendo l’Ufficio Speciale H
2000 ed una task force di professionisti necessari alla realizzazione del
progetto.
Le opere di restauro costituiscono un complesso monumentale di grande
valore artistico ed architettonico e saranno messe a disposizione dei pellegrini
del Grande Giubileo con spazi, impianti ed attrezzature per dare loro ogni
necessaria assistenza; ma dopo la fine delle celebrazioni giubilari gli
stessi ambienti saranno pronti per l’uso programmato dall’Azienda ospedaliera
come parti di un complesso didattico e congressuale, per lo svolgimento
di convegni e corsi di specializzazione.
Per l’intervento di restauro è stato utilizzato il finanziamento
concesso dal Governo per il Giubileo di circa 14 miliardi.
La realizzazione delle opere è avvenuta, nei tempi stabiliti,
con un risparmio di circa 2 miliardi e 600 milioni essendo l’opera compiuta
costata 11 miliardi e mezzo.
Il Commissario straordinario dell’Azienda ospedaliera San Giovanni
Addolorata, Luigi D’Elia, ha richiesto l’autorizzazione per l’utilizzo
dei restanti 2 miliardi e 600 milioni per il restauro del piano superiore
della Sala Mazzoni e l’Assessore ai lavori pubblici del Comune di Roma,
Esterino Montino, intervenuto all’inaugurazione, ha assunto l’impegno a
verificarne la possibilità.
Sono intervenuti, inoltre, l’Assessore alle politiche per la promozione
della salute del Comune di Roma, Giusy Gabriele e l’Assessore opere, reti
di servizi e mobilità della Regione Lazio, Michele Meta che si è
impegnato a sostenere la pubblicazione del volume di illustrazione delle
opere di recupero e valorizzazione degli edifici storici e di restauro
degli affreschi, tra questi la Piscina probatica, probabilmente ascrivibile
al Ruggeri, la Madonna riscoperta durante i restauri, la statua duecentesca
dell’Angelo collocata nell’atrio di accesso.
La fine dizione di Gigi Proietti, che ha raccontato il Giubileo attraverso
la lettura di brani che vanno dal Vangelo a Gioacchino Belli, ha concluso
la manifestazione. |