Il Nuovo Odontoiatra
Ortodonzia e corpo umano
Prof. Roberto Giorgetti (*)
Ortodonzia in realtà è quasi un acronimo
di quelli che sono gli attuali campi di interesse e quali le possibilità
di interventi terapeutici, in sintonia con molti campi dello scibile medico.
Nata per soddisfare (ortos odontos) aspettative prevalentemente estetiche
si è via via ampliata sino ad oggi quando scolasticamente così
si esprime:
ortodonzia vuol dire allineare correttamente i denti di un’arcata rendendola
funzionale con l’antagonista.
Ortodonzia (o meglio ortopedia dentomaxillofacciale) vuol dire studio
delle alterazioni accrescitive delle ossa mascellari, nei confronti reciproci
e verso il basicranio. La diagnosi e l’intercettamento di queste forme
può contribuire ad un corretto sviluppo delle ossa della faccia,
limitando le possibili necessità di terapia chirurgica.
Ortodonzia (o meglio gnatologia) vuol dire studio e risoluzione delle
alterazioni delle articolazioni temporomandibolari, patologia ad alta incidenza
epidemiologica ed elevata compromissione funzionale.
Ortodonzia (o meglio visione olistica della funzione masticatoria)
può voler dire analisi delle patologie muscolari connesse con le
funzioni oro buccali. Quante forme non riconosciute di gravi cefalee, quanto
di patologia muscolare rachidea può dipendersi da essa? Quante interconnessioni
esistono fra l’appoggio podalico, l’equilibrio rachideo e la collocazione
spaziale della mandibola e della testa tutta? Si tratta certo di un campo
ancora tutto da inquadrare scientificamente, ma nel quale alcuni dati clinici
suggeriscono possa trovarsi la chiave di capire e forse prevenire alcuni
tipi di patologia.
Ortodonzia vuol dire contributo allo studio ed alla terapia di molti
quadri sindromici, Franceschetti, emifacies, pierrerobin, disostosi cleidocranica
che possono trovare nella valutazione ortodontica una sua ragione di diagnosi
e nella apparecchiatura ortodontica uno dei contributi ad un miglioramento
accrescitivo. Certo molti passaggi della terapia chirurgica maxillo
facciale sarebbero impensabili senza la fattiva preparazione ortodontica.
Ortodonzia può voler dire contribuire in modo talora drammatico
alla soluzione delle varie forme di OSA (le sindromi di apnea ostruttiva).
Molti studi ormai riconoscono nella obstructive sleep apnea una ragione
di molte patologie multiformi e talora drammatiche. Dalle morti improvvise
nelle sindromi di Pierre Robin a certe forme idiopatiche di ipertensione
polmonare, aritmie cardiache, oltre a sonnolenze, stancabilità,
ecc. vengono da molti autori riconosciute quali conseguenze di alterazioni
della ossigenazione durante il sonno. Una alterazione configurazione faringea
od un’alterata funzionalità dei rapporti degli organi della masticazione
possono concorrere allo scatenarsi di questi episodi di apnea ostruttiva
in grado di portare nel tempo ai quadri drammatici suddetti (Peter e coll
Eur Respir J 1995). Il controllo della posizione mandibolare ottenibile
a mezzo di apparecchiature ortodontiche consente in diversi casi una risoluzione
della causa ed un miglioramento apprezzabile della sintomatologia generale
(Cohen OOO 1998).
Di molti di questi punti e del possibile contributo che l’ortodonzia
può oggi portare alla generale salute si è discusso in un’importante
manifestazione tenutasi all’Hotel Hilton di Roma ai primi di dicembre del
‘99, con grande successo di partecipazione e di custom satisfactory. Si
tratta del XV Congresso Internazionale della SIDO (Società Italiana
di Ortodonzia). La SIDO ha compiuto da poco 30 anni; fondata proprio a
Roma quando fra il livello clinico e scientifico italiano aveva un forte
GAP tecnologico (così si diceva negli anni sessanta) nei confronti
delle più avanzate culture scientifiche occidentali, essa ha contribuito
ad un grande sviluppo nazionale, forte di avere al suo interno tutte le
scuole universitarie ed i più qualificati esperti del settore. La
figura dell’ortodontista ha così potuto collocarsi con pari dignità
e valore fra le varie branche della medicina, portando il suo significativo
contributo all’innalzamento della qualità della vita dei nostri
connazionali.
(*)Ordinario Ortognatodonzia e gnatologia (funzione
masticatoria)
Università di Siena
Presidente SIDO 1998-99
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