Consiglio dei Ministri del 13 gennaio

Primo sì a Federalismo fiscale 
e fondi integrativi


Cambiano le regole per i fondi integrativi e un nuovo tassello si aggiunge al processo di federalismo che vedrà le regioni sempre più autonome dal livello centrale anche sul piano fiscale. Le novità in arrivo sono il frutto di due decreti legislativi (previsti dalla legge delega 133/99) licenziati in via preliminare dal Consiglio dei ministri il 13 gennaio scorso e attualmente all'esame del Parlamento.
Il provvedimento sui Fondi integrativi, fissa una scaletta di sette anni nei quali aumenteranno le deduzioni fiscali sui fondi sanitari integrativi e, contemporaneamente, si ridurranno sui fondi sanitari sostitutivi.
Il secondo provvedimento prevede la sostituzione del trasferimento dallo Stato di singole quote di tributo alle regioni con una loro compartecipazione all'Iva e con addizionali maggiori su Irpef e benzina secondo un meccanismo di gradualità, per complessivi 39.000 miliardi circa. Prevista, inoltre, l' istituzione di un "fondo di solidarietà perequativa" tra regioni ricche e regioni povere, cioè tra le amministrazioni che già oggi risultano essere finanziariamente autosufficienti (Piemonte, Lombardia, Veneto, Emilia Romagna, Toscana, Marche e Lazio) e le altre che mostrano deficit di bilancio più o meno forti Con il decreto delegato viene anche cancellato il fondo sanitario nazionale (sostituito dal gettito autonomo di cui le regioni disporranno) ma arriva anche un monitoraggio dei servizi sanitari resi che si baserà non solo su valori quantitativi ma anche su indicatori di qualità.

Sommario n.1/2000


Archivio 2000
Archivio
2000
Archivio 1999
Archivio
1999
Archivio 1998
Archivio
1998
Torna alla Home Page
 


 
logo del Nuovo Medico d'Italia
Il Nuovo
Medico d'Italia
Direzione - Redazione - Amministrazione
Via Monte Oliveto, 2 - 00141 Roma
Tel e fax 06/87185017
e-mail


Webmaster: B. J.